Gli scambi hanno riguardato il rafforzamento della cooperazione e il sostegno alle attività umanitarie del CICR in tutto il mondo.
Il Governo del Principe ha annunciato il rinnovo del piano triennale di finanziamento a favore delle operazioni del CICR per il periodo 2026–2028, che prevede un aumento del 50% dell’importo complessivo della contribuzione rispetto al ciclo precedente. Tale incremento consentirà al CICR di rafforzare la propria capacità di fornire protezione e assistenza alle persone colpite da conflitti armati.
Monaco ha inoltre ribadito la propria volontà di promuovere, insieme al CICR e ai suoi partner, il rispetto del diritto internazionale umanitario, sostenendo l’iniziativa volta a rafforzare l’impegno politico e a promuovere l’applicazione universale del DIU.
Il Principato fa parte dei 90 Stati che hanno ufficialmente aderito a questa iniziativa.
«Il rinnovo e l’ampliamento dell’impegno di Monaco testimoniano una forte fiducia nel mandato e nel lavoro del CICR», ha dichiarato Mirjana Spoljaric, Presidente del CICR.
«In un’epoca in cui le regole della guerra sono sempre più messe alla prova, questo sostegno ci aiuta a proteggere vite e dignità umana e rafforza i nostri sforzi per garantire il rispetto del diritto internazionale umanitario».
Da parte sua, Isabelle Rosabrunetto, Direttrice Generale del Dipartimento delle Relazioni Estere e della Cooperazione, ha sottolineato:
«Il CICR è spesso l’unica organizzazione in grado di accedere alle zone di guerra per portare soccorso, curare i feriti e difendere la dignità umana. In un mondo in cui oltre il 90% delle vittime dei conflitti sono civili, è fondamentale riaffermare che la guerra ha dei limiti e che le parti in conflitto devono rispettarli».
Da oltre 75 anni, Monaco sostiene il CICR attraverso un finanziamento stabile e prevedibile, che contribuisce a preservarne il carattere neutrale, imparziale e indipendente.
Grazie a questo sostegno, il CICR può condurre missioni umanitarie in numerosi contesti colpiti da guerre e crisi, garantendo la protezione dei civili, l’accesso alle cure sanitarie di base, la riabilitazione fisica, l’assistenza economica, il sostegno alle famiglie delle persone scomparse e l’azione diplomatica umanitaria.
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa è oggi presente in oltre 90 Paesi, dove opera per proteggere le vittime dei conflitti armati e promuovere il rispetto del diritto internazionale umanitario.