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Eventi | 18 ottobre 2025, 08:00

Michael Kenna, il poeta del bianco e nero in mostra a Nizza

Al Musée de la Photographie una retrospettiva di 124 scatti che raccontano mezzo secolo di viaggi e contemplazione

Onishi Tree Shadow, Study 2, Hokkaido, Japan, 2023 © Donation Michael Kenna, Ministère de la Culture, Médiathèque du patrimoine et de la photographie

Onishi Tree Shadow, Study 2, Hokkaido, Japan, 2023 © Donation Michael Kenna, Ministère de la Culture, Médiathèque du patrimoine et de la photographie

Fino al 25 gennaio 2026 il Musée de la Photographie Charles Nègre di Nizza presenta Constellation, grande retrospettiva dedicata a Michael Kenna, maestro della fotografia contemporanea in bianco e nero.

Con 124 stampe argentiche, la mostra percorre oltre cinquant’anni di ricerca artistica e di viaggi che hanno condotto l’autore britannico in 21 Paesi: dalle nebbie industriali del nord dell’Inghilterra a Detroit, da Venezia alle coste francesi, fino ai templi del Giappone e alle spiagge della Corea.

Kenna predilige il piccolo formato e il bianco e nero, lavora spesso con lunghe esposizioni all’alba o nella notte.

Pont des Arts, Study 1, Paris, France, 1987 © Donation Michael Kenna, ministère de la Culture, MPP

Lontano dalla logica dell’istantaneo, costruisce immagini sospese tra visibile e invisibile, capaci di evocare memoria e silenzio.

Un albero solitario, una linea d’orizzonte, un profilo architettonico immerso nella foschia: ogni scatto diventa invito a rallentare lo sguardo e a ritrovare la contemplazione.

Nato nel 1953 a Widnes, in Inghilterra, Kenna ha ricevuto una rigida educazione cattolica prima di avvicinarsi all’arte.

Winged Lion, San Marco, Venice, Italy, 2006 © Donation Michael Kenna, ministère de la Culture, MPP

Dopo gli studi a Londra si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha lavorato a lungo accanto alla fotografa modernista Ruth Bernhard, apprendendo la precisione e la cura che caratterizzano i suoi tiraggi.

Da allora il viaggio è il centro del suo lavoro: dai giardini di Le Nôtre ai campi di concentramento nazisti, documentati in dodici anni di lavoro, Kenna indaga il rapporto tra uomo, natura e memoria.

Autore di oltre cento monografie e di più di 500 mostre personali in tutto il mondo, nel 2022 ha donato alla Francia la totalità della sua opera: 3.683 stampe originali, negativi, provini, polaroid e archivi, oggi conservati dalla Médiathèque du Patrimoine et de la Photographie. Per questo gesto è stato nominato Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres.


Fifty Five Birds, Wolverton, Buckinghamshire, England, 1991 © Donation Michael Kenna, ministère de la Culture, MPP

Con Constellation, il pubblico è guidato in una geografia intima che trasforma il reale in poesia visiva. Un’occasione unica per scoprire un autore che, in un’epoca satura di immagini, restituisce allo sguardo lentezza, silenzio e profondità.


Beppe Tassone

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