Business - 20 ottobre 2025, 19:00

Nizza modello di buona gestione: il rapporto Klopfer premia la solidità finanziaria della città

Un’analisi indipendente assegna a Nizza una valutazione tra le più alte in Francia: spesa sotto controllo, debito ridotto e capacità d’investimento in crescita

Maire de Nice

La città di Nizza conquista un nuovo riconoscimento per la solidità della sua gestione economica.

Il prestigioso Cabinet Michel Klopfer, punto di riferimento nazionale per l’analisi finanziaria delle collettività locali, ha pubblicato nel settembre 2025 un rapporto indipendente che promuove a pieni voti la situazione finanziaria del Comune.

Secondo gli esperti, Nizza meriterebbe una valutazione compresa tra “aa-” e “aa3” (17/20), il livello più elevato oggi attribuito alle amministrazioni francesi.

Un risultato che, come sottolinea il rapporto, “ricompensa anni di gestione rigorosa e conferma la capacità della città di coniugare ambizione d’investimento e stabilità dei conti”.


Pressione fiscale contenuta e spesa sotto controllo
A differenza di molte altre grandi città, Nizza mantiene una pressione fiscale inferiore alla media nazionale, offrendo al contempo margini di manovra e servizi di qualità.

“La città ha un tasso d’imposizione al di sotto della media delle grandi collettività”, evidenzia il Cabinet Klopfer, che parla di una “prova di responsabilità e di equilibrio”.

Sul fronte delle spese correnti, Nizza si distingue per una gestione esemplare: tra il 2019 e il 2024, le spese di funzionamento sono cresciute solo dell’1,6% l’anno, quasi la metà rispetto alla media nazionale.

Un risultato particolarmente significativo in un contesto di forte inflazione. “La città ha saputo mantenere un controllo rigoroso delle spese, mostrando una grande capacité de pilotage”, si legge nel rapporto.

Risparmio e investimenti in crescita
La gestione oculata ha permesso di rafforzare la capacità di investimento e di aumentare sensibilmente l’épargne brute, salita nel 2024 a 80,5 milioni di euro, pari al 12,7% delle entrate correnti — ben al di sopra della soglia di vigilanza del 10% e superiore alla media delle città con rating “aa-” (11,2%).

Questo margine ha consentito al Comune di ridurre il debito e finanziare nuovi progetti senza compromettere gli equilibri finanziari.

Debito stabile e sostenibile
Alla fine del 2024, la posizione debitoria di Nizza risultava stabile a 543,5 milioni di euro, con una capacità di disindebitamento di 6,75 anni, in netto miglioramento rispetto ai 14 anni registrati nel 2023.

È un risultato che colloca Nizza tra le città francesi più virtuose, subito dietro Lione e ben davanti a metropoli come Marsiglia (8 anni), Rennes (8,4) e Strasburgo (10,1).
Il rapporto precisa inoltre che l’intero debito della città è classificato nella categoria “1A”, la meno rischiosa, con un profilo di rimborso regolare e perfettamente controllato.

Per il Cabinet Klopfer, Nizza “cumula una maggioranza di atout” che la pongono in una posizione d’eccellenza tra le collettività francesi. Il Comune dimostra così di saper investire nel futuro senza compromettere la solidità dei propri conti — un equilibrio raro e sempre più riconosciuto come modello di buona amministrazione locale.