Il sindaco di Cannes, David Lisnard, ha scritto al Primo ministro francese per chiedere di scongiurare un taglio da 700 milioni di euro alla partecipazione nazionale al budget dell’Agenzia spaziale europea (ESA).
Una misura che, secondo il primo cittadino, metterebbe in serio pericolo l’intera filiera spaziale francese, settore d’eccellenza che contribuisce in modo determinante alla sovranità tecnologica e alla competitività del Paese.
Lisnard riconosce la necessità di risanare i conti pubblici, ma invita il Governo a farlo “riducendo la spesa burocratica dello Stato e non penalizzando i settori industriali strategici, fonte di prosperità, sicurezza e indipendenza nazionale”.
Un settore chiave per la sovranità e l’occupazione
Il primo cittadino di Cannes sottolinea come l’industria spaziale francese, la prima in Europa, sia oggi sotto pressione a causa della crescente concorrenza internazionale. “Investire nello spazio significa garantire la nostra sovranità, civile e militare.
Francia, Germania e Italia si contendono la leadership europea: ma se Parigi ridurrà la sua partecipazione all’ESA, rischiamo di essere superati e di compromettere la nostra strategia di difesa, competitività e occupazione”, ha dichiarato Lisnard.
Secondo le proiezioni del Ministero dell’Economia, la quota francese al bilancio dell’ESA potrebbe passare da 3,2 a 2,5 miliardi di euro nel periodo 2026-2028. Una riduzione che, avverte Lisnard, potrebbe avere tre conseguenze gravi:
- perdita di sovranità tecnologica e militare;
- calo di competitività rispetto a potenze come Stati Uniti, Cina, Germania e Italia;
- rischio per 2.000-4.000 posti di lavoro nel triennio 2026-2028.
Cannes, capitale del sapere spaziale
Cannes occupa un ruolo di primo piano nella storia dell’aerospazio francese. Già nel 1929 ospitava i cantieri aeronavali Étienne Romano e, dagli anni ’50, stabilimenti aerei e spaziali.
Oggi la città è la sede di Thales Alenia Space, uno dei maggiori produttori di satelliti in Europa e tra i principali datori di lavoro privati delle Alpi Marittime.
Il distretto cannois conta 17 aziende del settore, oltre 2.600 addetti e un giro d’affari che supera i 600 milioni di euro.
Le proposte di Lisnard
Per il sindaco di Cannes, il Governo deve mantenere alto il livello degli investimenti in tecnologie spaziali, incentivare la collaborazione tra industria tradizionale e nuovi attori del Newspace, e garantire una politica di commesse pubbliche chiara e stabile.
“La Francia deve restare leader dell’ambizione europea nello spazio – conclude Lisnard – non può permettersi di indebolirsi proprio mentre la competizione globale accelera”.
Al fondo dell’articolo la lettera inviata al Primo ministro.