Eventi - 31 ottobre 2025, 19:00

Ryan Schneider sbarca in Europa: arte viscerale alla Citadelle di Villefranche-sur-Mer

La prima personale europea dell’artista americano trasforma spazi storici in un viaggio tra scultura, spiritualità e tecnologia

Ryan Schneider - “Last Human Teachers”

La Citadelle - Centre d’art & Musée di Villefranche-sur-Mer apre le porte alla prima mostra personale europea dell’artista statunitense Ryan Schneider.

L’esposizione, intitolata “Ceux qui nous guident” (Coloro che ci guidano), può essere visitata fino al 23 novembre 2025.

Nato a Indianapolis nel 1980, oggi Schneider vive e lavora a Joshua Tree, in California.

Dopo aver conseguito un Bachelor of Fine Arts al Maryland Institute College of Art, ha sviluppato un linguaggio visivo che fonde pittura e scultura in una riflessione profonda sul rapporto tra essere umano e natura.


© Ryan Schneider 2025 - Courtesy Galerie Almine Rech

I suoi lavori si distinguono per l’uso di pigmenti a olio applicati con bastoncini direttamente su tele e sculture, spesso realizzate con materiali grezzi come legno e pietra.

Il suo stile richiama l’espressionismo tedesco e la mitologia dei nativi americani, generando opere totemiche, vibranti e spirituali.

La mostra alla Citadelle rappresenta un’occasione unica per scoprire il lavoro dell’artista in un contesto europeo. Oltre 30 opere saranno distribuite nei giardini, cortili e spazi interni del museo, che si estende per oltre tre ettari.

Il percorso espositivo offre un dialogo potente tra natura, scultura e paesaggio architettonico, incarnando l’energia creativa e la forza materica del lavoro di Schneider.


La Citadelle - Villefranche sur Mer

Grande protagonista è la scultura, disciplina che l’artista pratica con intensità fisica e spirituale: taglia, incide, scolpisce e persino “maltratta” il materiale, alla ricerca di una verità ancestrale e viscerale.

Accanto alle opere realizzate nel deserto californiano, saranno presentati anche lavori inediti creati durante la residenza dell’artista alla Citadelle, oltre ad alcune sorprendenti collaborazioni con un robot scultore, che mettono in discussione il ruolo dell’autore e le frontiere tra uomo e macchina.

L’intervento curatoriale, affidato a Camille Frasca, accompagna il visitatore in un viaggio sensoriale e meditativo tra forza primitiva e tecnologia, silenzio contemplativo e monumentale impatto visivo.

Un equilibrio raro, capace di valorizzare tanto la poetica scultorea di Schneider quanto la storicità imponente della Citadelle.

Le opere dell’artista fanno già parte di importanti collezioni pubbliche e private internazionali, tra cui il Palm Springs Museum of Art, lo Xiao Museum of Contemporary Art, la Hall Art Foundation e le collezioni Marquez Family e Capital One. Schneider è stato inoltre recensito da testate di prestigio come Frieze, The New Yorker, Art in America, The Brooklyn Rail, Juxtapoz, ArtForum e The Paris Review.

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 17.
07:03 25/05/2025

© Ryan Schneider 2025 - Courtesy Galerie Almine Rech

La Citadelle - Villefranche sur Mer