Altre notizie - 04 novembre 2025, 08:00

Una nuova casa per la Diocesi: inaugurata la sede sul porto di Nizza (Foto)

Dopo un anno e mezzo di lavori e 6,5 milioni di euro di investimento, l’ala Est dell’ex seminario accoglie ora tutti i servizi pastorali e formativi delle Alpes-Maritimes

La nuova Casa diocesana di Nizza

Una struttura storica affacciata sul mare che guarda al futuro. È stata inaugurata la nuova Casa diocesana di Nizza, ricavata nell’ala orientale dell’ex seminario al 29 boulevard Franck Pilatte, con vista sull’ingresso del porto.

Un progetto atteso da anni, diventato realtà al termine di un importante intervento avviato nella primavera 2024.

Il cantiere, dal costo complessivo di 6,5 milioni di euro interamente sostenuti dall’associazione diocesana Saint-Auspice tramite fondi propri e prestiti, ha preservato facciata e mura esterne dell’edificio storico, rinnovandone totalmente gli interni. 



Su cinque piani trovano ora posto tutti i servizi pastorali e i percorsi di formazione del Diocesi: un polo unico pensato per favorire collaborazione, ridurre i costi di gestione e migliorare l’accoglienza.

«Vogliamo che questa sia una casa di missione: accogliere, accompagnare, testimoniare», ha dichiarato il vescovo Jean-Philippe Nault durante l’inaugurazione del 30 ottobre, alla presenza del sindaco Christian Estrosi e di diverse autorità. «Qui si esprime la vitalità e l’unità di chi opera ogni giorno per annunciare il Vangelo».

Il progetto era stato immaginato già nel 2009, ma la complessità logistica e la necessità di coordinare oltre sessanta persone ne hanno rallentato l’avvio. L’accelerazione è arrivata negli ultimi quattro anni, fino alla conclusione del trasferimento.



Resta ora da definire il futuro degli spazi liberati dalla Diocesi in altre zone della città. Alcuni immobili potrebbero essere riutilizzati, messi a reddito o venduti: «Stiamo valutando tutte le opzioni», ha spiegato mons. Nault. 

Intanto, l’attuale Casa diocesana in rue Dévoluy ospiterà esclusivamente l’aumônerie per studenti di scuole e licei, mentre l’istituto di teologia di Valbonne resterà operativo.

La nuova sede accoglie anche le decine di migliaia di volumi della biblioteca diocesana, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.

Un nuovo capitolo, dunque, per un complesso che dal 1842 accompagna la storia religiosa della città: da piccolo seminario isolato nell’antico Lazaret, a luogo di formazione per generazioni di sacerdoti, fino alla trasformazione parte in struttura ricettiva con l’hotel-ristorante Saint-Paul.