Politica - 12 novembre 2025, 18:00

Monaco partecipa al 2° Vertice Mondiale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sociale a Doha

Inclusione, protezione sociale e autonomia attraverso lo sport al centro della Dichiarazione Politica di Doha.

Partecipazione del Principato di Monaco a un evento di grande importanza: il 2° Vertice Mondiale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sociale, svoltosi a Doha, Qatar, dal 4 al 6 novembre 2025.

Dal 4 al 6 novembre 2025, il Principato di Monaco ha preso parte al 2° Vertice Mondiale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sociale, svoltosi a Doha, Qatar. Trenta anni dopo la Dichiarazione di Copenaghen, l’adozione della Dichiarazione Politica di Doha ha riaffermato la centralità della dignità umana, dell’inclusione e della giustizia sociale nelle politiche pubbliche.

Durante il suo intervento, S.E. Madame Isabelle Picco, Ambasciatore e Rappresentante Permanente del Principato di Monaco presso le Nazioni Unite, ha sottolineato come lo sviluppo sociale sia una condizione essenziale per società resilienti, ricordando che la maggior parte dell’Aiuto Pubblico allo Sviluppo monegasco è destinata a salute, istruzione, inserimento socio-professionale e protezione delle persone vulnerabili.

L’Ambasciatore ha inoltre evidenziato il ruolo fondamentale dello sport come catalizzatore di uguaglianza, coesione sociale e autonomia, accogliendo con favore il riconoscimento esplicito dello sport nella Dichiarazione di Doha come motore di sviluppo sociale:

“Dall’emancipazione delle ragazze all’integrazione delle persone rifugiate, lo sport offre innumerevoli vie verso l’inclusione sociale.”

Nell’ambito della co-presidenza del Gruppo di Amici dello Sport per lo Sviluppo Sostenibile, il Principato di Monaco ha organizzato due eventi collaterali al Vertice.

Il primo, in collaborazione con Qatar, Organizzazione Mondiale per le Migrazioni (OMI) e Mission 89, ha messo in luce l’urgenza di prevenire i rischi di sfruttamento a cui sono esposti molti giovani atleti, in particolare coloro provenienti da contesti vulnerabili o in situazione di migrazione. Citando le azioni di AMADE e Peace and Sport, l’Ambasciatore ha ribadito che il sogno sportivo non deve mai condurre allo sfruttamento, ma deve rappresentare un percorso di dignità, inclusione e sicurezza.

Il secondo evento, in collaborazione con Qatar, il Dipartimento delle Affari Economici e Sociali dell’ONU, ONU Donne, Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e Peace and Sport, ha ricordato come lo sport contribuisca direttamente ai tre pilastri del Vertice (eliminazione della povertà, lavoro dignitoso e inclusione sociale) e a diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), tra cui SDG 1 (nessuna povertà), 3 (salute e benessere), 5 (uguaglianza di genere), 8 (lavoro dignitoso) e 10 (riduzione delle disuguaglianze).

“Questo Vertice ci invita a trasformare la solidarietà in azione, per uno sviluppo sociale improntato alla compassione”, ha concluso l’Ambasciatore Picco.

La partecipazione del Principato di Monaco al Vertice conferma l’impegno costante per uno sviluppo sociale inclusivo e sostenibile, valorizzando lo sport come strumento universale di autonomia e coesione sociale.

 

Redazione