Sport - 03 dicembre 2025, 09:00

Monaco riafferma il suo impegno contro la tratta di persone nello sport

Durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il Principato sottolinea la necessità di prevenire lo sfruttamento dei giovani atleti e rafforzare la protezione delle vittime

Monaco riafferma il suo impegno contro la tratta di persone nello sport ©DR

Il 24 novembre, in occasione della riunione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite dedicata al Piano d’azione mondiale per combattere la tratta di persone, è stata adottata all’unanimità la dichiarazione politica sulla sua attuazione.

Durante il suo intervento, S.E. Isabelle Picco, Ambasciatore e Rappresentante Permanente di Monaco, ha denunciato le reti criminali che sfruttano agenti fraudolenti o accademie sportive non controllate, sottolineando come la tratta di giovani atleti tra l’Africa occidentale e l’Europa sia aumentata di oltre il 30% dal 2018.

L’Ambasciatore ha ricordato il partenariato tra il Gruppo degli amici dello sport al servizio dello sviluppo sostenibile – presieduto da Monaco insieme al Qatar – e l’ONG Mission 89, che ha sviluppato una definizione innovativa di tratta nel settore sportivo (attorno, dentro e attraverso lo sport), permettendo di identificare e prevenire pratiche finora invisibili. Picco ha inoltre evidenziato l’impatto della campagna «The Line We Don’t Cross» («La linea che non attraversiamo»), che ha già sensibilizzato oltre 15 milioni di persone.

Monaco ha citato anche i suoi partenariati con l’Ufficio delle Nazioni Unite contro droga e crimine e ha ribadito la necessità di rafforzare le politiche di prevenzione, la protezione delle vittime e la raccolta di dati affidabili, al fine di affrontare efficacemente le sfide individuate nel Piano d’azione mondiale.

Redazione