Business - 05 dicembre 2025, 08:00

EasyJet vola alto a Nizza, ma lancia l’allarme: “Ritardi e tasse frenano la crescita”

La compagnia chiude un anno record allo scalo della Côte d’Azur: quota di mercato al 31%, utili in crescita e boom del prodotto Holidays. Ma restano le criticità operative

EasyJet archivia un anno da incorniciare all’aeroporto Nice Côte d’Azur, dove consolida la propria leadership con una quota di mercato del 31%, superando ancora una volta Air France.

Nel bilancio 2024-2025, la low cost britannica ha trasportato 93,4 milioni di passeggeri, registrando un incremento del 3% rispetto all’anno precedente, e un utile di 665 milioni di sterline, pari a circa 700 milioni di euro.

Un risultato che, secondo Réginald Otten, direttore generale aggiunto di easyJet per la Francia, è frutto di investimenti mirati: “La puntualità e l’esperienza cliente sono in netta miglioramento”, ha sottolineato. L’80% dei passeggeri si dichiara soddisfatto del servizio, il livello più alto dell’ultimo decennio.



Holidays, la nuova scommessa che vola
Tra i motori della crescita spicca easyJet Holidays, il pacchetto che combina voli e soggiorni. Lanciato da appena un anno e mezzo, il prodotto ha già generato oltre 200 milioni di sterline di profitti.

La compagnia punta ora a quadruplicare la performance, con un target di 450 milioni entro il 2030.

Nizza, hub strategico nel Mediterraneo
Con cinque Airbus A320 basati stabilmente, 53 rotte verso 49 destinazioni e 266 dipendenti francesi, Nizza rappresenta il cuore mediterraneo del network easyJet. Le tratte più performanti collegano la Costa Azzurra con Italia, Spagna, Grecia, Marocco e Regno Unito, mentre la navetta Nizza-Parigi, fino a 12 frequenze giornaliere, resta la spina dorsale del traffico domestico.

Nonostante i risultati brillanti, la compagnia non nasconde le proprie preoccupazioni. All’orizzonte, avverte il management, si profilano due fattori che potrebbero frenare la crescita: i ritardi strutturali del traffico aereo europeo e l’aumento delle tasse aeroportuali.

Due variabili che easyJet teme possano pesare su puntualità, costi operativi e competitività.