Nonostante un contesto globale incerto, il mercato immobiliare di lusso della Côte d’Azur continua a correre.
Nel primo semestre del 2025 le compravendite più prestigiose hanno raggiunto cifre da capogiro, confermando la Riviera come uno dei rifugi sicuri preferiti dai super-ricchi.
Il caso più eclatante riguarda la villa Favorita di Saint-Jean-Cap-Ferrat, passata di mano per 87 milioni di euro. A Roquebrune-Cap-Martin si registrano altri colpi di scena: la villa Cap Rocher è stata acquistata da una giovane kazaka per 59 milioni, mentre la villa Tryphon ha raggiunto quota 44,5 milioni.
Nella stessa zona, un gioiello Belle Époque come L’Éclaircie è stato ceduto per circa 41 milioni. A Villefranche-sur-Mer, invece, un complesso panoramico composto da più ville è stato venduto per 35 milioni.
Tra le transazioni più curiose spicca quella della villa Roc Fleuri, meglio nota come la “casa di James Bond” per essere appartenuta a Sean Connery: la proprietà con piscina interna vista baia degli Angeli è stata aggiudicata a circa 22 milioni.
Nel complesso, le 15 operazioni più rilevanti dei primi sei mesi del 2025 valgono 275 milioni di euro. E non è tutto: dietro le quinte circola un mercato “off-market” fatto di ville sopra i 100 milioni, disponibili solo per acquirenti ultra-selezionati.
Domanda forte, offerta scarsa
A trainare il mercato è una domanda internazionale che rimane solida. Americani, scandinavi, kazaki, russi, ucraini ed emiratini continuano a orientarsi verso immobili già ristrutturati e pronti all’uso, preferendo pagare un sovrapprezzo piuttosto che affrontare lavori lunghi e complessi.
L’offerta, però, resta esigua: pochi immobili sul mercato e venditori poco inclini a negoziare ribassi. Un mix che contribuisce al mantenimento di prezzi elevati in tutta la regione.
Il ruolo degli investitori
Tra gli operatori di spicco figura Benjamin Mondou, direttore di Century 21 Lafage Transactions, che conferma il “mismatch” tra domanda altissima e stock limitato. Accanto agli agenti locali spiccano anche grandi investitori internazionali, come i russi Ilya Meliya e Alexey Bogachev, responsabili di operazioni per oltre 300 milioni negli ultimi 15 anni.
Curiosamente, le sanzioni imposte ai capitali russi non sembrano aver frenato gli acquisti: gli investitori originari di quell’area vendono poco e continuano a comprare, consolidando la loro presenza sul mercato.
Prospettive: una corsa destinata a continuare
La Côte d’Azur si conferma una destinazione irresistibile per chi cerca una residenza esclusiva e un investimento sicuro. Con nuove costruzioni quasi impossibili da realizzare e un patrimonio immobiliare limitato, la pressione dei compratori è destinata a restare alta anche nei prossimi mesi.
Il risultato? Un mercato che, almeno per ora, continua a sfidare ogni crisi.