Politica - 10 dicembre 2025, 16:15

Monaco alla 32ª Riunione del Consiglio Ministeriale dell’OSCE: sostegno all’Ucraina e focus sulle riforme dell’Organizzazione

A Vienna, la Ministra Isabelle Berro-Amadeï ribadisce l’impegno del Principato per la sicurezza europea, la cooperazione multilaterale e la tutela dei diritti umani.

OSCE – 32° Consiglio Ministeriale – Vienna ©DR

Il Principato di Monaco ha preso parte alla 32ª Riunione del Consiglio Ministeriale dell’OSCE, svoltasi a Vienna il 4 e 5 dicembre 2025, un appuntamento centrale per il dialogo politico e la cooperazione tra i 57 Stati partecipanti. A rappresentare Monaco è stata Isabelle Berro-Amadeï, Consigliere di Governo-Ministro delle Relazioni Esterne e della Cooperazione, accompagnata dall’Ambasciatore Lorenzo Ravano, Rappresentante Permanente presso l’OSCE, e da Jean-Laurent Imbert, suo vice.

L’edizione di quest’anno ha visto convergere nella capitale austriaca circa quaranta Ministri degli Esteri, in un contesto internazionale segnato dalla guerra in Ucraina e dalle crescenti tensioni geopolitiche. Temi che hanno dominato i lavori e alimentato il dibattito sulla necessità di riformare l’Organizzazione, affinché l’OSCE possa affrontare con maggiore efficacia le sfide attuali.

Nel suo intervento, Isabelle Berro-Amadeï ha condannato con fermezza le violazioni quotidiane del diritto internazionale, denunciando l’intensificazione dei bombardamenti, le incursioni nello spazio aereo europeo e le campagne di disinformazione. Ha inoltre salutato con favore l’istituzione del Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l’Ucraina e l’imminente apertura alla firma della Convenzione che istituirà una Commissione internazionale delle rivendicazioni.

La Ministra ha ribadito il pieno sostegno di Monaco alla popolazione ucraina, sottolineando in particolare la situazione dei bambini trasferiti illegalmente in Russia o nei territori occupati. In questo quadro, ha annunciato l’intenzione del Principato di aderire alla Coalizione internazionale per il rimpatrio dei minori ucraini, un’iniziativa lanciata dal Canada.

Guardando al futuro prossimo, Berro-Amadeï ha ricordato che, durante la Presidenza monegasca del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa (maggio-novembre 2026), la cooperazione tra OSCE e Consiglio d’Europa sarà una priorità, soprattutto nello scambio di pratiche per la prevenzione dei conflitti, il rafforzamento delle istituzioni e la difesa dei diritti umani.

A margine dei lavori, la Ministra ha incontrato i suoi omologhi di Andorra e Malta, con i quali ha discusso diversi temi di interesse comune.

La riunione di Vienna ha rappresentato anche un momento simbolico: il 2025 segna infatti i 50 anni dell’Atto finale di Helsinki, documento fondatore dell’OSCE. A partire dal 1° gennaio 2026, la Presidenza dell’Organizzazione passerà ufficialmente alla Svizzera.

 

Redazione