Il Consiglio comunale di Nizza ha approvato il bilancio per il 2026, confermando una linea improntata alla responsabilità finanziaria, alla tutela del potere d’acquisto dei cittadini e a una strategia di sviluppo di lungo periodo. Il voto in aula si è concluso con 53 voti favorevoli e 12 contrari.
La manovra arriva in un contesto nazionale particolarmente complesso, segnato dal piano di risanamento dei conti pubblici dello Stato francese, al quale la Città di Nizza contribuirà per 14,7 milioni di euro. Nonostante le forti pressioni finanziarie, il Comune può contare su fondamenta solide che consentono di affrontare il 2026 senza rinunciare alle proprie ambizioni.
Grazie a una gestione rigorosa e continuativa, l’amministrazione dispone di un’“épargne brute” (la capacità di risparmio corrente) prossima ai 60 milioni di euro. Questo margine permette di sostenere investimenti significativi e, allo stesso tempo, di ridurre il debito comunale di 14 milioni di euro. Il rapporto di indebitamento è così destinato a scendere a 7,3 anni entro la fine del 2026.
Sul fronte fiscale, arriva una conferma importante per i cittadini: nel 2026 non è previsto alcun aumento delle aliquote della fiscalità locale. Anche le tariffe dei servizi comunali resteranno invariate, con l’obiettivo dichiarato di proteggere il potere d’acquisto dei nizzardi.
Cuore del bilancio è il piano di investimenti, che raggiunge i 100 milioni di euro e si articola in diversi settori strategici.
La transizione ecologica e il “rinverdimento” della città assorbono 16,8 milioni di euro, destinati tra l’altro al completamento dell’estensione della Promenade du Paillon, alla creazione e all’ampliamento di parchi e giardini e alla prosecuzione dei progetti di verde nelle scuole e negli asili.
Alla prevenzione e alla sicurezza vanno 15,5 milioni di euro, con interventi che includono la costruzione del primo Hôtel des Polices mutualizzato di Francia, il potenziamento del Centro di ipervisione urbana e il proseguimento dei programmi di videosorveglianza e delle colonnine di chiamata di emergenza.
Importanti risorse sono dedicate anche alla scuola, con 16,2 milioni di euro per nuovi complessi scolastici, ampliamenti, lavori di efficientamento energetico e miglioramento del comfort termico degli edifici.
La cultura resta un asse portante del bilancio: 14,3 milioni di euro finanzieranno il completamento della ristrutturazione della biblioteca Louis Nucéra, il restauro del MAMAC e l’avvio del progetto del futuro Palazzo delle Arti e della Cultura.
Non mancano interventi per giovani, sport e tempo libero (10,5 milioni di euro), tra cui la costruzione di una nuova tribuna allo stadio delle Arboras e un nuovo bacino natatorio previsto dal “piano piscine”.
Alla politica per la disabilità, all’accessibilità degli edifici, alla coesione sociale, ai servizi di prossimità e alla prima infanzia sono destinati complessivamente 12 milioni di euro.
Il bilancio prevede inoltre 2,6 milioni di euro per la valorizzazione del patrimonio cittadino, 4,3 milioni per l’adeguamento normativo e la ristrutturazione degli edifici pubblici e 7,8 milioni per la modernizzazione dell’amministrazione comunale.
Un documento riassuntivo del bilancio 2026 della Città di Nizza è disponibile in calce all’articolo.