Domenica 22 gennaio si svolgerà il primo turno delle primarie della sinistra francese in previsione delle elezioni presidenziali della prossima primavera.
Il secondo turno delle primarie è previsto per la successiva domenica 29 gennaio.
Poi si conoscerà il nome del candidato del centro sinistra francese a succedere a François Hollande all’Eliseo.
Non sarà, comunque, il vincitore delle primarie, l’unico candidato dell’area progressista: altri candidati sempre di gauche si opporranno nelle presidenziali che ,a oggi, sembrano ormai destinate a uno scontro tra l’estrema destra di Marine Le Pen e il centro destra di François Fillon.
Ma la sinistra ha un comune denominatore, un punto sul quale i vari ruscelli che la compongono si trova unita?
E’ il settimanale satirico Charlie Hebdo a cercare di dare una risposta a questo interrogativo che occupa le tribune politiche d’Oltralpe, ma non le serate dei telespettatori che, secondo le rilevazioni, preferiscono sintonizzarsi su altri canali.
La risposta di Charlie Hebdo sul punto di accordo è plausibile, in queste fredde giornate, ed è l’effetto dell’epidemia influenzale che sta colpendo un po’ tutto il Paese.
Un grande, collettivo starnuto!
Il fatto è che le epidemie non vengono fermate dalle frontiere…
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