Mancano due anni alle elezioni municipali a Nizza: in politica é come dire un secolo. Un anno fa pochi avrebbero scommesso su Macron Presidente della Repubblica, sull’azzeramento dei due maggiori, tradizionali, partiti francesi, su una rivoluzione all’ Assemblée Nationale con un’esplosione di visi nuovi.
In ogni caso i sondaggi servono a tastare il polso della situazione ed anche a stoppare in anticipo qualche tentativo di “fuga in avanti”. Così l’associazione degli amici del sindaco di Nizza ha commissionato un sondaggio che viene reso noto proprio mentre si infiamma il rito dei “voeux” d’inizio anno, che rappresentano un palcoscenico sul quale i politici amano salire.
Proprio in questi giorni Eric Ciotti, deputato dei Républicains davanti ad alcune migliaia di suoi sostenitori ha comunicato la sua determinazione a mettersi al servizio di Nizza. Un’affermazione che, pronunciata da un deputato eletto in città, può essere letta in maniere diverse, compresa quella, neanche poi troppo velata, di una disponibilità a “correre” alle municipali contro Estrosi.
E la reazione non è tardata, sotto forma di un sondaggio condotto nelle scorse settimane.
Gli scenari ipotizzati sono tre.
Christian Estrosi candidato per i Républicains con contendenti il Front National (Marie-Christine Arnautu) e La République en marche (Cédric Roussel). In questo caso il primo cittadino uscente otterrebbe il 47% dei suffragi (sfiorando l’elezione al primo turno), mentre il FN si assicurerebbe il 17% e LREM il 15%.
Secondo scenario: Christian Estrosi candidato contro Eric Ciotti con i “colori” dei Républicains: in questo caso al primo andrebbe il 37% dei suffragi e al secondo il 20%, mentre FN e LREM risulterebbero sostanzialmente stabili.
Terza ipotesi: Estrosi alleato con LREM contro Ciotti: in questo caso il primo cittadino uscente andrebbe al ballottaggio forte del 40% dei consensi con Ciotti fermo al 26%.
Il sondaggio non si ferma qui.
L’indice di soddisfazione dei nizzardi nei confronti del proprio sindaco è altissimo (67% tra soddisfatti e molto soddisfatti) con un 17% di non molto soddisfatti e un 15% di persone scontente dell’azione di Estrosi.
Infine un sondaggio che, sotto un profilo sociologico, “indaga” sulla percezione politica del sindaco. Da questo sondaggio emerge come l’indice di popolarità di Cristian Estrosi spazi un po’ in tutte le aree politiche. Il primo cittadino è considerato molto di sinistra dall’1%, di sinistra dal 3 %, di centro sinistra dal 3 %, di centro destra dal 19 %, di destra dal 38 %, molto di destra dal 5%, né di destra né di sinistra dal 22 %, mentre non si pronuncia il 9 % degli intervistati.
A due anni dalle elezioni tutto può ancora cambiare, l’elettorato è volubile, ma al momento attuale si fatica a scorgere un’alternativa all’attuale sindaco che è facile ipotizzare possa contare anche sulla non ostilità del partito di Emmanuel Macron.
SU