Venerdì 19 gennaio, il Consigliere di Governo e Ministro delle infrastrutture, dell'ambiente e dell'urbanistica, Marie-Pierre Gramaglia, accompagnato dalla squadra della Missione per la transizione energetica, ha presentato ai media, durante una conferenza stampa, la Creazione del Patto Nazionale per la transizione energetica del Principato, voluta da S.A.S. il Principe Sovrano.
Il Patto Nazionale, strumento di progresso, costituito da una semplice carta di impegno e piani d'azione settoriali, consente a tutti di contribuire alla transizione energetica di Monaco di cui gli obiettivi sono chiari: ridurre le emissioni di gas serra (GHG), agire per il risparmio energetico del Principato e aumentare la produzione locale di energia rinnovabile.
Supporto semplice e didattico del progetto, un calcolatore dell'impronta di carbonio, adattato a Monaco e ai diversi profili dei membri del Patto, propone una stima delle emissioni di gas serra nei loro ambiti.
Per la cronaca, il patto nazionale deriva direttamente dall'accordo di Parigi. Rappresenta una nuova azione concreta intrapresa dal Governo monegasco sugli obiettivi della transizione, dopo la pubblicazione del Libro Bianco sulla transizione energetica (marzo 2017), il Lancio del Catasto solare del Principato (giugno 2017) e la creazione di una società comune Governo / SMEG che consenta l'acquisto di centrali elettriche, cominciando dalle fonti rinnovabili (giugno 2017). Lo scopo del patto consiste nel cambiare i modelli e le abitudini di consumo, senza ostacolare lo sviluppo e creare nuove opportunità. Inoltre, consente di accompagnare la comunità monegasca nella transizione energetica, presentando azioni concrete da intraprendere. Ulteriori informazioni le troverete sul seguente link: transition-energetique.gouv.mc
SU