Pedalano dentro l’acqua, di prima mattina: è uno spettacolo fermarsi a guardare un gruppo di signore impegnate a “macinare” chilometri in bicicletta stando ferme, nell’acqua, a Nizza.
Ci troviamo alla Plage Ruhl, di fronte al casino con le sue luci e la sua animazione, ma le signore impegnate con i pedali dentro il mare sono concentrate sulla loro fatica quotidiana:sono le sette del mattino, buona parte dei turisti ancora dorme, loro, indossato il costume da bagno, si siedono sulle selle delle biciclette immerse nel mare.
L’aquabike rappresenta anche una risorsa per la salute, l’acqua del mare, durante lo sforzo, massaggia con effetti drenanti dovuti alla sua temperatura, che in questi giorni è intorno ai 22 gradi.
Uno sport che può essere praticato da tutti, anche da chi non sa nuotare: l’occhio vigile dell’istruttore dà sicurezza, inoltre le biciclette sono posizionate dove ancora si tocca.
L’aquabike si pratica tutto l’anno, anche se, in inverno, con la temperatura mare intorno ai 16 gradi, non sono molti ad avere il coraggio di pedalare dentro l’acqua, in estate invece c’è molta richiesta, con russi, finlandesi e italiani fra i più appassionati.
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