Business - 24 luglio 2019, 08:00

L’importanza dei Fattori di Ranking di Google per la propria attività online

Lavorare sulla SEO è davvero un lavoro specialistico e serve un’ottima conoscenza dell’algoritmo di Google

L’importanza dei Fattori di Ranking di Google per la propria attività online

SEO è l'acronimo di “Search Engine Optimization”, che tradotto letteralmente significa: “ottimizzazione per i motori di ricerca”. Si tratta sostanzialmente di quell’attività di scrittura che permette di aumentare la visibilità di un sito internet migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca. Visto che Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo con ben oltre 3,5 miliardi di ricerche effettuate ogni giorno, è comprensibile che la stragrande maggioranza delle attività SEO ruotino attorno all’algoritmo di Google e dei suoi periodici aggiornamenti, e le relative azioni per rendere i siti più “graditi” a tale algoritmo.

Il posizionamento delle singole pagine Web sulle SERP di Google è determinata da oltre 200 fattori, vale a dire (oltre) duecento parametri, segnali e indicatori che il gigantesco algoritmo di Google prende in considerazione. Questi elementi si chiamano fattori di ranking e internet è pieno di articoli che si prefiggono di elencare i fattori di SEO rilevanti nella scelta del dominio di un’azienda, come la Digital Guide di IONOS. Ma cosa significa in parole povere? Significa che Google ogni qual volta un utente digita una keyword, in pochi istanti questa parola chiave viene messa in relazione con le pagine indicizzate e crea una classifica su oltre 200 segnali che determinano il posizionamento di un sito.

Questo algoritmo è considerato come un'entità che vive di vita propria e che si sviluppa secondo suoi parametri. Il comportamento è alquanto imprevedibile, vista la sua complessità, dovuta ai continui aggiornamenti.

Ecco 8 fattori principali correlati ad aree specifiche di interesse e di intervento.

  1. Età del dominio: Google ufficialmente dice che l'età del dominio non sia da considerarsi un fattore di posizionamento. Tuttavia, si è riscontrato che domini con una storia importante (anche se poveri come profilo di backlink) si posizionino meglio rispetto a domini appena nati.

  2. Ottimizzazione Mobile: è bene che un sito sia mobile friendly, quindi comodamente usufruibile da diversi apparati come laptop,smartphone, tablet e così via.

  3. Protocollo HTTPS: l'HTTPS è un importantissimo protocollo che determina la sicurezza del sito web e rientra nei principali fattori di posizionamento.

  4. Velocità del Sito: questo è un altro fattore importante sia per Google che per l'utente.

  5. Layout: idem come per la velocità del sito, anche il layout è un aspetto che ha un impatto importante sul lettore e sull’utente, riuscendo a individuare velocemente il contenuto che interessa.

  6. Linguaggio di programmazione leggibile da Googlebot: sono da prediligere siti web che usino linguaggi di programmazione come HTML, in quanto il crawler di Google, Googlebot, può indicizzare i contenuti con più semplicità. Il javascript va usato con cura, mentre il flash è da evitare.

  7. Parola chiave nel dominio: la presenza della parola chiave nel nome del dominio offre una spinta in più nella visibilità per quella determinata keyword.

  8. Storia del dominio: è importante prestare attenzione anche alla cronologia del dominio, e quindi alla sua storia perché un dominio che è stato penalizzato in passato potrebbe trasferire la sua penalità anche al nuovo proprietario.

Lavorare sulla SEO è davvero un lavoro specialistico e serve un’ottima conoscenza dell’algoritmo di Google, tanta esperienza e soprattutto tanta pazienza perché si tratta di un impegno che richiede un costante aggiornamento al pari dell’algoritmo.









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