In ambito sportivo la città di Cannes è conosciuta soprattutto per la pallavolo ed il calcio, tuttavia nella città della Croisette c'è un altro sport che raccoglie un discreto numero di appassionati. Stiamo parlando della pelota basca, un gioco radicato principalmente nelle sue terre di origine (la regione basca e la circostante area pirenaica), ma che anche a Cannes ha saputo imporsi al punto che da più di 50 anni vi è una società, l'AS Cannes Pelote Basque, che promuove lo sviluppo di questo sport, organizza tornei e partecipa a campionati nazionali.
Vi sono diverse specialità all'interno della pelota basca, tutte praticate in un terreno di gioco chiamato frontòn (quasi tutti i termini tecnici utilizzati in questo sport sono di origine basca), le cui dimensioni possono variare ma che presenta sempre una parete, contro cui viene scagliata la palla, di fronte ai giocatori. Talvolta possono esserci anche pareti laterali o lungo tutto il perimetro, tuttavia a Cannes il frontòn è dotato di una sola parete larga circa 15 metri che accompagna tutto il campo in larghezza, mentre la lunghezza del campo raggiunge all'incirca gli 80 metri.
Le due specialità praticate a Cannes sono la Grand Chistera e la paleta gomme. Oggi la Grand Chistera viene praticata quasi esclusivamente in Francia e prende il nome proprio dall'oggetto utilizzato per colpire la pallina, un cesto di vimini di 60 cm che viene legato al polso dei giocatori. La paleta gomme invece si gioca con una piccola pala in legno, lunga circa 50 cm ma molto più leggera della Grand Chistera. Le due specialità si differenziano anche per le caratteristiche della pallina: nella paleta gomme, la pelota è una semplice pallina di gomma, mentre nella Grand Chistera il “cuore” della pallina è formato da un nucleo di legno di circa 30 mm di diametro.
Le regole nelle varie discipline sono pressoché identiche: si gioca solitamente a squadre e bisogna scagliare la pallina contro il muro al volo o dopo il primo rimbalzo, impedendo che esca a fondo campo o lateralmente dopo il primo rimbalzo. Vince chiaramente chi totalizza per primo un determinato numero di punti (ad esempio 40, nella Grand Chistera). A Cannes, le prime partite di pelota si disputarono alla fine degli anni '50, quando al ritorno da un viaggio nei Paesi Baschi, uno sportivo cannois, tale Michel Ughetto portò con sé gli “strumenti” necessari per giocare.
Nel 1959 venne costruito in Avenue André Capron il frontòn utilizzato tutt'ora, successivamente intitolato proprio a Michel Ughetto. Il campo da gioco si trova a due passi della Croisette e viene utilizzato sia per l'attività giovanile che per le partite di campionato della “prima squadra”. Nel 2010 l'AS Cannes Pelote Basque ha partecipato al Challenge Nazionale di Grand Chistera, raggiungendo le semifinali.





