Che sia stata una festa, letteralmente "da far sognare" non c’è alcun dubbio. Le celebrazioni legate alla festa monegasca del 2010 hanno segnato una tappa importante nella storia di Monaco. Una fine ed un nuovo, radioso, inizio. Si è trattato dell’ultima festa da celibe per S.A.S. il Principe Alberto II, accompagnato dall’elegante figura della futura principessa di Monaco Charlene Wittstock, elegante, emozionata ma già perfettamente nel ruolo.
Per molte giovanissime e giovani donne, una figura che incarna i valori più veri: è cresciuta seguendo quelli dello sport, aprendosi alla generosità per i più piccoli. Una futura Principessa che viene dal Sudafrica terra di sole, di natura incontaminata, lontana.
Nuovo futuro e nuovo inizio per lo stesso Principato al quale oggi dedichiamo una riflessione. Non perderà il suo glamour ed il suo fascino la Monte-Carlo internazionale, conosciuta in tutto il mondo ma sembra oggi destinata a staccarsi, una volta per tutte, da quell’immagine di paradisco fiscale che tanto l’ha segnata, non sempre in positivo, nei decenni addietro. La Monaco del 2010 si traduce nel challenge per la preservazione dell’ambiente e la sua la protezione, punto di incontro per gli studi e per gli scienziati di tutto il mondo. Ma si traduce anche nell'amore per lo sport, per i valori più autentici rappresentati dalle decine di associazioni, dalle iniziative benefiche, in particolare quelle più "nascoste" ma vivissime. Una Monaco nuova, attenta al prossimo e all'altruismo e che sa concedere sempre un po' di spazio ai sogni più veri.
Ai nostri lettori dedichiamo, negli articoli sottostanti, il percorso dei momenti forti di questa festa che ha attirato la stampa internazionale dai 4 angoli del Pianeta. Opinioni, impressioni, immagini.
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