La concezione di questa trasformazione della Corte Principesca monegasca è stata creata da Françoise Dumas, Anne Roustang e François Marcadé che hanno lavorato in sinergia con il Palazzo tenendo conto di tutto quello che comporta un matrimonio principesco, il protocollo e la cerimonia religiosa. E' la ricostruzione di una chiesa, in cui naturalmente vi sarà tutto il necessario per le riprese televisive di mezzo mondo ed in 3 dimensioni, l'impianto di illuminazione e quello acustico.
2 000 m2 misura il "tetto effimero" che ricopre la corte del palazzo reso elegante con il velo bianco per ricoprire le strutture metalliche che lo sorreggono. Anche il Pavimento della Corte è stato ricoperto su tre livelli differenti dove sono collocate le sedie che saranno disposte a semi cerchio intorno agli 800 ospiti mentre i due sposi saranno al centro. Sono due le serie di gradini predisposti ad accogliere gli artisti, i solisti, ma anche il coro, i Maestri, gli organisti che parteciperanno alla Messa. I Maestri della Filarmonica saranno disposti su più livelli nella Galleria Hercule.
Per ricreare la chiesa temporanea, sono stati presi elementi della Cappella del Palazzo tra cui la croce e l'altare. Le sedie oro ed argento chiamate "Napoléon III" sono previste per gli invitati.
Gli invitati saranno disposti tenendo conto del protocllo monegasco, il protocollo reale e rebubblicano, senza dimenticare il protocollo di cortesia. Gli invitati arriveranno in automobile sulla Place d’Armes per ordine del Protocollo e saranno condotti sulla Piazza nella Corte trasformata. Le più alte cariche istituzionali e personalità saranno nelle prime file ed arriveranno per ultime poco prima della famiglia principesca.
Una curiosità: il protocollo è riervato anche per i giornalisti. Non sono ammessi Jeans e scarpe da ginnastica, per gli uomini camicia bianca e cravatta scura.
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