Eventi - 30 agosto 2012, 18:00

Il Castelmagno celebra la sua prima festa a settembre Sabato 15 e domenica 16 a Pradleves

Degustazioni, Raspelli , Sonia De Castelli, Lou Dalfin, , risottata al castelmaggio, astronomia, bici, villaggio del gusto e prodotti siciliani, nel paniere del programma

Il Castelmagno celebra la sua  prima festa a settembre Sabato 15 e domenica 16 a Pradleves

Il Castelmagno, indossa la corona per la prima edizione della sua festa la “Castelmagnofest”, due giorni in omaggio al “re dei formaggi”, in programma sabato 15 e domenica 16 settembre, a Pradleves, presso l’area del Palaghiaccio. Una sovranità casearia la sua, con un posto d’onore sulle tavole di sovrani e papi, forte di una “storicità” che lo fa risalire all’anno mille. La leggenda vuole che persino l’imperatore Carlo Magno ne andasse ghiotto e che, ogni anno, partisse dall’alta valle una carovana carica del prezioso prodotto per raggiungere la corte imperiale di Aquisgrana. Si parla inoltre di forme di Castelmagno già in un documento del 1277, stabilite come canone annuo da pagarsi al Marchese di Saluzzo per l'usufrutto di alcuni pascoli.

Il primato che continua tuttora sulla tavola e nella cucina, sarà sottolineato dall’evento in programma, organizzato quest’anno, nel compleanno dei 30 anni della denominazione d’origine controllata (doc) assegnata al Castelmagno, a cui è seguita nel 1996 l’assegnazione della Dop ( denominazione d’origine protetta). Promotori della manifestazione il Consorzio di tutela del Castelmagno, insieme ad AssoPiemonte con il sostegno economico erogato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione (misura 133) allo scopo di dare risalto al territorio e all’intera filiera produttiva del Re dei Formaggi, nella sua doppia denominazione di “Castelmagno di Montagna” e di “Castelmagno d'Alpeggio”.

Unico e speciale il formaggio, corposo e ricco il programma della manifestazione che gli fa corona con un ventaglio di proposte per tanti pubblici. Si svolgerà intorno all’area del Palaghiaccio di Pradleves (uno dei tre comuni di produzione del formaggio con Castelmagno e Monterosso Grana ) e all’adiacente antico Mulino Gallina, anche in caso di cattivo tempo, sfruttando le strutture al coperto.

Tra i momenti centrali, la partecipazione di Edoardo Raspelli per la presentazione nazionale del “panino castigato”, una creazione dello chef Fabio Poppa che ha unito due eccellenze: l’oca di Cascina Peschiera® e la farina del Mulino Quaglia. Sarà accompagnato da un gelato al Castelmagno, servito con miele di castagno. La musica farà da regina in due concerti di forte richiamo: sabato sera con Sonia De Castelli e la sua Orchestra e con i Lou Dalfin (domenica pomeriggio). Sono proposte degustazioni di formaggi dei sei consorzi di tutela dell’Assopiemonte e visite alle cantine di stagionatura del Castelmagno che prende il nome dal santo protettore di stalle e armenti. Prodotti tipici troveranno sede nel “villaggio del gusto” e il formaggio sarà il filo conduttore di tre mini corsi di cucina. Tre momenti sportivi: oltre al torneo di calcetto, una pedalata amatoriale, tra i sentieri, da Caraglio a Pradleves, adatta a tutti e con accompagnatore. Per i ciclisti più allenati una Chrono Test Point con partenza da Pradleves e arrivo al colle Fauniera, colle dei Morti, al monumento di Pantani (2481mt,). La scelta del trekking con una guida botanica specializzata, porterà invece alla scoperta di alpeggi e pascoli dove viene prodotto il formaggio. Meno sportivo, ma di interesse culturale, il viaggio fotografico per scoprire la storia, le bellezze e i sapori della Val Grana. Il gusto tradizionale del re dei formaggi, farà l’esperienza del connubio con altri prodotti, come il Riso dell’Ente Risi di Vercelli e l’abbinamento con il re dei vini, il barolo: nella gran risottata al Castelmagno domenica 16 che sarà accompagnata da un dolce tipico siciliano: lo sfoglio di Polizzi, delle monache Benedettine, risalente al XVI secolo. Lo sfoglio è infatti una delle produzioni alimentari della regione Sicilia, ospite d’eccezione di questo primo appuntamento e fa parte di un paniere pieno di altri prodotti tipici del Parco naturale delle Madonie: pecorino siciliano, olio, origano, il pane di Timilia; la manna, il famoso fagiolo bicolore “badda”, la provola ( presidi Slow Food) senza dimenticare i vini.

Sabato, dopo la cena nelle locande del paese, con menù a tema e a prezzi convenzionati, una serata di astronomia a cura del geologo Enrico Collo e l’esperienza nel planetario Starlab, il laboratorio astronomico itinerante che riproduce le meraviglie della volta celeste.

Domenica:ancora tante iniziative fino alla chiusura nel pomeriggio con la merenda sinoria e concerto (gratuito) del gruppo occitano Lou Dalfin. Nati nell’82 proprio in questa valle hanno portano la cultura occitana in giro per il mondo, facendone un fenomeno di costume.


Per maggiori informazioni e pre-iscrizioni si potrà consultare il sito www.castelmagnofest.it o scrivere a info@castelmagnofest.it

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