Si respiravano le atmosfere della Chicago degli anni ’20 all’Hotel Hermitage, mercoledì 17 maggio, come quando Melvin Jones decise di fondare Chicago il primo L.I.O.N.S. Club nella città dell’Illinois.
Da allora i Lions hanno fatto tanta strada, moltiplicando quell’idea di libertà e comprensione in oltre 46.000 club in 220 paesi del mondo, tra i quali, nel 1961, quello di Monaco, patrocinato e sostenuto da S.A.S. il Principe Ranieri III. Un impegno svolto nel segno del motto “We Serve” (Nous servons), che i clubs hanno adottato nel 1948 e che, per il centenario, si affianca al claim “Dove c’è una necessità, c’è un Lions” (Partout où il y a un besoin, il y a un Lions).
Nel segno di uesto messaggio di libertà e comprensione, durante la serata, il presidente del Lions Club Monaco, Jürg Schmid, ha consegnato all’ all’Œuvre de Sœur Marie rappresentata da M.me Françoise JEZEQUELOU un assegno di €11.202,61, il totale ricavato del Super Loto Bingo che si è svolto al Chapiteau il primo di aprile. Un riconoscimento all’operato dell’Œuvre de Sœur Marie in favore degli anziani meno fortunati, residenti nel Principato.
Tra i prossimi impegni dei Lions di Monaco, dall’otto al dieci giugno, a Jesi, la consegna di un container alle famiglie italiane delle Marche, colpite dal terremoto dello scorso anno.