Altre notizie - 29 luglio 2017, 17:00

Tutte le informazioni sulle spiagge di Nizza attraverso “Urban pulse” un’applicazione gratuita

A presentare l’applicazione è stato il vice sindaco Philippe Pradal: “Nizza é tra le città turistiche quella che più si è impegnata nel campo dell’informazione e della trasparenza”

Philippe Pradal alla presentazione di Urban Pulse

Philippe Pradal alla presentazione di Urban Pulse

Si chiama “Urban pulse”:  è un’applicazione che può essere scaricata gratuitamente su ogni smartphone e che è ricca di dati e di informazioni sulla Città di Nizza.

Lanciata in un primo momento per far conoscere il livello di pollini nell’aria, i dati sull’inquinamento atmosferico  e i “passaggi” dei bus alle fermate per non attendere troppo e giungere puntuali all’appuntamento con i mezzi pubblici, ora si arricchisce di altre informazioni.

Tutto sulle spiagge: di ogni lido di Nizza, sia esso pubblico o privato, vengono forniti e aggiornati in tempo reale dati e informazioni utilissimi.

Temperatura e qualità dell’acqua, presenza di meduse, indice UV, colore della bandiera esposta per sapere se la balneazione è sconsigliata o meno. Inoltre collegamenti con le webcam e possibilità di individuare il più vicino posto di soccorso dei pompieri

E’ possibile conoscere il percorso migliore per raggiungere la spiaggia nella quale si desidera andare oltre ad ottenere una varia serie di informazioni sui servizi (telefoni, toilettes, fontanelle, fermate mezzi pubblici): una vera manna per i turisti.

A presentare l’applicazione è stato il vice sindaco di Nizza Philippe Pradal che ha sottolineato come Nizza sia tra le città turistiche quella che più si è impegnata nel campo dell’informazione e della trasparenza.

Utilizzando Urban Pulse è possibile, ha aggiunto Philippe Pradal,  ottenere informazioni che aiutano i cittadini e i turisti a vivere al meglio la città all’insegna della massima trasparenza e del rispetto di quanti giungono a Nizza per trascorrervi le vacanze”.

Presto nuove opzioni si aggiungeranno a quelle già disponibili sull’applicazione, ad iniziare da quelle concernenti l’acqua potabile oltre all’analisi dei dati che quotidianamente vengono forniti, così da ottenere una sequenza sia sullo stato dell’aria, sia del mare.

Beppe Tassone

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