Altre notizie - 31 gennaio 2018, 08:00

Chiude la libreria “Quartier latin” e il libraio ne spiega le ragioni

Era aperta dal 1938, specializzata in libri e manuali scolastici, anche i più rari

Libreria “Quartier latin”

Libreria “Quartier latin”

Quando una libreria chiude non è mai una bella notizia, la cultura perde un proprio tassello, il quartiere s’impoverisce.

Ha chiuso i battenti una delle più vecchie librerie di Nizza, “Quartier latin”, che si trovava in avenue Saint Jean Baptiste, di fronte alla Promenade del Paillon e al Théâtre national de Nice.

La Chiusura è definitiva, nessuno subentrerà all’attuale gestore: nel 1938, quando venne aperta, si chiamava  “Librairie générale des écoles”.

Quartier latin” era specializzato nei libri e manuali scolastici, nei vocabolari, anche delle lingue più esotiche: migliaia di libri, un patrimonio culturale enorme. A spiegare le ragioni della chiusura, senza subentro, è lo stesso titolare che ha postato un commento sui social.

“La voce è corretta: Quartier latin chiuderà. Per tutti coloro che vengono a esprimere le loro condoglianze, grazie per la vostra vicinanza.

Per coloro che vorrebbero conoscere il perché, ecco alcune spiegazioni.In primo luogo, anche i librai vanno in pensione, un giorno. E quando nessuna banca vuole accompagnare un subentrante, per qualificato che possa essere, si deve forse  restare in campo fino alla morte?

Quando il padrone dei muri, che è pure  un'istituzione sociale (un Ehpad, una fondazione) trova assolutamente normale raddoppiare l'affitto senza voler autorizzare il subentro di attività, siamo al trionfo dell’ipocrisia. Tutto il settore poi è pudico nell’affrontare la questione degli editori e dei distributori.

Lo sai, caro pubblico, che questi signori ci concedono un decimo del margine che ottengono gli ottici o i venditori di vestiti? Che i salari nella nostra professione sono, per obbligo, i più bassi di tutti i settori del commercio. Stipendi per i quali nessuno di voi, cari amici clienti, accetterebbe di fare questo lavoro, anche se correrete a spiegarci, cari innocenti, che questo è il miglior lavoro del mondo?

Questo libraio potrà ora finalmente dedicarsi alla lettura e saluta tutti i suoi colleghi, perché sa che il loro lavoro é indispensabile “.

Poi le serrande sono state abbassate, definitivamente.  

Beppe Tassone

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU