Il gran giorno è dunque giunto: alle 14,30 la prima Battaglia dei Fiori darà il via al Carnevale di Nizza, quest’anno dedicato al Roi de l’Espace.
Un Carnevale superconnesso, grazie ai tre hastag #NiceCarnaval, #Ilovenice e #NiceMoments, un Carnevale che, sotto il profilo della sicurezza, non lascia nulla all’invenzione dell’ultimo momento.
La scommessa è proprio quella di assicurare a chi parteciperà il divertimento e la spensieratezza della festa assieme con la sicurezza di partecipare ad una manifestazione sulla quale vegliano tanti agenti di polizia e delle agenzie private ed anche la tecnologia che assicurerà un occhio di più su tutta la manifestazione. E’ il prezzo che occorre pagare ai tempi nei quali viviamo: qualche momento di attesa per entrare nel circuito, l’obbligo di passare sotto le porte rivelatrici di metalli scrutati dall’occhio vigile degli addetti, poi si entrerà nel magico mondo dei fiori e dei carri illuminati.
Fino al 3 marzo, con manifestazioni che si alterneranno con quelle di Menton, proprio per poter assicurare alle due “feste” la presenza del massimo numero possibile di agenti di polizia.
Il carnevale spaziale di Nizza che ha avuto inizio nella notte appena trascorsa quando il carro del Re e quello della Regina hanno lasciato il reparto di maternità del capannone di Rue Richelmi, vicino alla stazione di Riquier, dove sono “nati” per raggiungere il luogo del loro trionfo, Place Massena, con le sue tribune, le sue luci, le sue musiche. Per loro tante sfilate, tante fotografie, tanti selfie, prima di essere nuovamente smontati e di iniziare un lungo viaggio.
Verso la Cina, verso altre sfilate: perché questo Roi de l’Espace non conosce limiti.
Il Carnevale di Nizza, ormai, “spazia” un po’ ovunque, dalla “vecchia” Europa, dal caldo Mediterraneo, agli spazi infiniti e anche un po’ misteriosi della Cina, con un unico messaggio, quello della pace e della civile convivenza.
A Nizza non potrebbe essere diversamente.
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