La Francia dà il graduale addio ai telefoni fissi anche nelle abitazioni.
Lo ha comunicato la rete “ammiraglia” Orange che, a partire dal 15 novembre, non sottoscriverà più nuovi contratti alla rete fissa che dovrebbe sparire definitivamente dal 2023.
Da quella data il telefono fisso necessiterà di un router e di un collegamento internet: in pratica occorrerà adeguarsi a quanto giù avviene in migliaia di case francesi nelle quali il telefono fisso altro non è che una delle applicazioni del collegamento a banda larga di internet.
Non dovrebbero esservi aggravi di spesa, nel senso che sono in offerta contratti a 17,90 euro mensili, già utilizzando la rete a banda larga. In pratica il prezzo attuale delle reti fisse.
Un cambio epocale, dunque, per una telefonia in forte calo, ormai surclassata dalla rete mobile e che potrebbe trovare nuova vita proprio grazie ad internet. Al momento attuale, a differenza di quanto avviene in Italia, le telefonate da numero fisso a numeri fissi stranieri, in tutto il mondo, sono incluse nel contratto e non prevedono costi aggiuntivi.
Sono possibili in Francia, proposti da Orange, contratti che prevedono, in un unico pacchetto, telefono fisso illimitato, telefono cellulare a minuti contati (normalmente alcune ore il mese), Internet mediante la fibra e moltissimi canali televisivi da tutto il mondo: il costo del pacchetto completo si aggira sui 50 euro.
Il tutto ormai utilizzando il collegamento internet ed è quanto, entro il 2023, avverrà nelle case man mano che i telefoni fissi, di vecchia generazione, andranno in pensione.