I profumi di Grasse sono stati iscritti nel patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
Tre le ragioni che hanno portato al riconoscimento, giunto dopo un iter durato dieci anni:
- La culture delle piante aromatiche,
- La conoscenza delle materie prime e della loro trasformazione.
- L’arte di realizzare i profumi.
Nel conferire l’importante riconoscimento, l’Unesco ha comunque richiesto alla città di Grasse di considerare i rischi che possono derivare da una commercializzazione eccessiva e di concentrarsi sugli aspetti culturali e sociali richiedendo misure di salvaguardia dei campi destinati alla coltivazione delle piante aromatiche.
In particolare la difesa delle coltivazioni di gladioli e di gelsomini minacciate da anni da nuove costruzioni.





