L'emozione creativa derivante dai paesaggi ezaschi che hanno stimolato il filosofo Friedrich Nietzsche ispirerà anche molti artisti, pittori, scrittori e musicisti.
Eze era naturalmente incline ad accogliere, in collaborazione con il comune di Saint-Jean Cap-Ferrat, un evento prestigioso come Les Pâques musicis.
Questa prima edizione ci porterà in un viaggio tra l'Italia di Vivaldi con Le Quattro Stagioni ed il fascino delle notti andaluse.
Il lato gourmet non sarà dimenticato con menù appositamente composti dallo chef di Les Terrasses d'Eze, Guillaume Keller.
Speriamo che questi accordi di note musicali e di gusto di interpreti di fama internazionale contribuiranno all'influenza dei nostri due comuni.
Queste le parole di Stéphane Cherki, sindaco di Eze.
"Questo festival tra Terra e Mare, co-organizzato con la città di Eze includerà per questa prima edizione nomi prestigiosi abituati a tappe internazionali", afferma il sindaco di Saint-Jean-Cap-Ferrat, Jean-Francois Dieterich.
Il programma musicale:
Giovedì 18 aprile 2019 alle ore 19.30 a Saint-Jean-Cap-Ferrat si esibiranno "Le Trombe di Lione", una formazione nata nel 1989 dall'incontro nel Conservatorio e nelle università di Lione dei cinque musicisti che ancora oggi lo compongono.
Domenica 21 aprile 2019 alle ore 19.30 ad Eze, sarà possibile ascoltare L'Orchestra da Camera Occitana (O.C.O.), una formazione di Toulouse di dodici istruttori, tutti provenienti dalle grandes écoles. Lavorano essenzialmente senza un direttore d'orchestra, ogni musicista guarda attentamente il lavoro dell'altro, creando coesione e complicità. È una vera comprensione amichevole, riflessa nella musica, mantenendo una forma di gioiosa libertà e creatività.
Lunedì 22 aprile 2019 alle ore 19.30 si esibiranno ad Eze Eric Franceries chitarrista con 40 anni di carriera alle spalle e più di 35 paesi visitati e Marie Cubaynes, mezzo soprano.
Giovedì 25 aprile a Saint-Jean-Cap-Ferrat alle ore 19.30 vi sarà il pianista David Bismuth.





