Altre notizie - 23 ottobre 2019, 07:00

Nizza: sciopero della multa

I dipendenti della società privata che si occupa dei parcheggi a pagamento sono scesi in sciopero. Rivendicano sicurezza sul lavoro e adeguamenti salariali

Auto in sosta in seconda fila a Nizza

Auto in sosta in seconda fila a Nizza

Guadagnano circa 1.250 euro al mese (senza  tredicesima) e quale benefit è assicurata loro una valanga di insulti, qualche spintone ed anche, almeno una volta, un po’ di maionese sulla testa.

Sono i diciotto  agenti della società privata Moovia che gestisce i parcheggi a pagamento di Nizza, che comminano, ogni giorno una media di 120 multe a testa.

Così sono scesi in sciopero, ieri non hanno comminato alcuna sanzione e rivendicano qualche adeguamento salariale, oltre ad una compartecipazione sul numero di PV (così vengono definite le  multe in Francia)  comminati.

Raccontano della durezza del proprio lavoro, col rischio sempre in agguato di trovarsi di fronte qualche energumeno che non  si limita a protestare, ma che minaccia (a volte non solo…) di passare a vie di fatto non accettando l’idea di essere stato sanzionato.

Il loro ruolo è strategico per assicurare la turnazione nei parcheggi cittadini ed anche per evitare problematiche al traffico, questo in collaborazione con la Polizia Municipale, ma lo stipendio è basso e non tiene conto nemmeno di quanto, in termini economici, producono con il loro lavoro.

Ora è stato aperto un tavolo di confronto e il sindacato rivendica per loro un contratto di lavoro che assicuri almeno duemila euro di stipendio al mese e delle misure che salvaguardino la sicurezza sul lavoro.

Beppe Tassone

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