Altre notizie - 14 maggio 2020, 07:00

Sabato 16 maggio riaprono le spiagge in Costa Azzurra: paese che vai…regola che trovi. Ombrelloni ad ore per le spiagge private?

Dai genitori dei bambini in acqua a Menton ai pescatori solitari di Cannes, ma la regola è sempre la stessa: “Non si può stare fermi”

Promenade des Anglais (Twitter)

Promenade des Anglais (Twitter)

Da Cannes a Mandelieu, da Théoule a Menton, da Roquebrune a Nizza: sabato 16 maggio riapriranno praticamente tutte le spiagge pubbliche della Costa Azzurra.

Il Prefetto delle Alpi Marittime, Bernard Gonzalez, ha dato il via all’operazione “tutti al mare” con ferree indicazioni di comportamento, lasciate alla responsabilità dei singoli comuni che si attrezzeranno anche con dei volontari per limitare il numero e far rispettare le distanze interpersonali.

Soprattutto: guai a sedersi a prendere il sole.
Nulla di statico è consentito: si cammina, si corre, ci si getta in acqua, ma non ci si siede per crogiolarsi al sole.

Poi, siccome le teste dei sindaci sono tante e sono diverse e la fantasia umana sa esaltarsi nei momenti più difficili, vi sono delle particolarità.

A Menton, ad esempio, il sindaco Jean-Claude Guibal ha deciso che i parenti dei bambini che si stanno bagnando nell’acqua del mare potranno attenderli a riva sedendosi per terra, ma senza posare la parte corporea “ove non batte il sole” (per dirla in forma aulica) su un asciugamano e solo in due spiagge Sablettes e Fossan, mentre sulle altre si dovrà sempre essere in movimento.

A Cannes il Sindaco David Lisnard intenderebbe anche consentire la “pesca solitaria”, a condizione che vengano rispettate le distanze barriera questa volta non inferiori ai 10 metri. Sarà interessante vedere i pescatori muoversi in sincrono per rispettare questa disposizione

Insomma, un po’ di fantasia non guasta e, per molti, in ogni caso, sabato 16 maggio sarà il giorno del primo bagno di mare dell’anno.

Attenzione al raffreddore, in ogni caso: “Metéo plage” prevede che sabato 16 maggio la temperatura del mare sia di 17 gradi, quella esterna di 19°, l’indice di balneazione di 7 (molto piacevole) e quello UV di 6 (forte), ma tanto non ci si può crogiolare al sole…in compenso vi dovrebbe essere una leggera brezza da Est di 10 km orari con raffiche fino a 44 km orari.

Per le spiagge private una ipotesi che si sta affacciando è quella dei “posti spiaggia” ad ore: consentirebbero un ricambio durante la giornata ed assorbirebbero anche una parte dei mancati guadagni dovuti al distanziamento degli ombrelloni. I titolari delle spiagge ci stanno studiando su, a qualcuno l’idea pare piaccia davvero.



Beppe Tassone

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