Da una settimana a Nizza “sarebbe” obbligatorio indossare la mascherina in una vasta area del centro cittadino.
Nel breve volgere di quattro giorni, il 2 e il 5 agosto, due ordinanze, la prima del Sindaco Christian Estrosi e la seconda del Prefetto, Bernard Gonzalez, hanno imposto a nizzardi e turisti di età superiore agli undici anni la mascherina.
L’ordinanza comprende un’area delimitata a Nord dalla stazione di Thiers, a Sud dalla Promenade e dal Quai des Etats Unis, a Ovest da Boulevard Gambetta, mentre ad Est si estende fino al porto.
A far rispettare il provvedimento non solo la Police Municipale, ma anche quella Nationale visto che l’arrêté è prefettizio e la sanzione é di 135 euro.
L’impressione è che l’ordinanza sia stata scritta sulla sabbia e che pochi la rispettino e ancor meno si attivino per farla rispettare.
Nella giornata di ieri, sabato 8 agosto, Montecarlonews ha scorrazzato per il centro cittadino scattando tante foto, che inseriamo al fondo di questo articolo, che testimoniano come l’ordinanza sia praticamente lettera morta.
Non è capitato, sarà senza dubbio un caso, di imbatterci in quale pattuglia: certo che di mascherine indossate se ne sono viste pochine.
Le persone ne sono provviste, molte fanno bella mostra di sé sul braccio o al polso, altre coprono il collo, ben poche sono indossate regolarmente.
Il dubbio è che, alla fine, vi sia un retropensiero: quello di emettere le ordinanze, come scrupolo e “pulizia della coscienza”, ma poi di non farle rispettare.
Diversamente dopo una settimana la situazione non sarebbe come le nostre fotografie testimoniano.