Altre notizie - 25 ottobre 2020, 07:00

Il treno collega di nuovo l’Italia con Tende, intanto la Cuneo – Nizza si avvicina alla testa del concorso del FAI “I luoghi del cuore”. Votiamola! (Video)

Da ieri è nuovamente percorribile un tratto della linea ferroviaria Cuneo a Limone Piemonte e da qui fino a Saint-Dalmas. Montecarlonews è impegnato nel promuovere la candidatura della linea ferroviaria Cuneo – Nizza. Il link per votare on line

L'arrivo del primo treno passeggeri di RFI a Tende, dopo l'alluvione di inizio ottobre - PH NIVES LANDRA - GRUPPO FB "Nel dipartimento della Stura-Cuneo"

L'arrivo del primo treno passeggeri di RFI a Tende, dopo l'alluvione di inizio ottobre - PH NIVES LANDRA - GRUPPO FB "Nel dipartimento della Stura-Cuneo"

Due buone notizie, finalmente, per l’Alta valle Roya e arrivano tutte e due dalla linea ferrata, quella Cuneo – Nizza che, almeno fino a qualche settimana fa, non era ritenuta da tutti una linea di comunicazione strategica per i collegamenti internazionali ed anche per i trasporti nella Valle del Sud Est francese.
Da ieri è nuovamente percorribile un tratto della linea ferroviaria da Cuneo a Limone Piemonte e da qui fino a Saint-Dalmas: anche la cittadina di Tende e quella di Brigue sono dunque nuovamente raggiungibili, almeno dall’Italia.


Al momento sono previsti due treni il giorno con partenza da Cuneo alle 7,50 (arrivo a Saint Dalmas alle 10,18) e alle 14,41 (arrivo a Saint Dalmas alle 17,06). Il percorso inverse prevede partenze dalla stazione francese alle 10,57 (arrivo a Cuneo alle 13,19) e alle 18,56 (arrivo a Cuneo alle 21,19).

I tempi sono dilatati in quanto, in Francia, SNCF ha imposto una velocità non superiore a 30 chilometri all’ora, ridotta in alcuni tratti a 10 chilometri orari.

In ogni caso l’isolamento è rotto e, via ferrovia, a Tende potranno giungere soccorsi ed aiuti e il personale italiano, impegnato soprattutto a livello infermieristico nelle strutture al di là delle Alpi, avrà una strada per rientrare a casa senza doversi sobbarcare uno spostamento in elicottero fino a Nizza, come il nostro giornale ha raccontato nei giorni scorsi.

La seconda buona notizia viene dal web: la linea ferroviaria è in lizza per il concorso i “Luoghi del cuore” promosso dal FAI e l’ultima rilevazione la dà al secondo posto assoluto con poco più di mille voti di distacco dal primo in classifica il Castello e Parco di Sammezzano.

Montecarlonews è impegnato nel promuovere la candidatura della linea ferroviaria Cuneo – Nizza, sarebbe un risultato importante per il territorio che va sotto il nome di “Alpi del mare”, che comprende il nizzardo, il cuneese e l’ovest della Liguria.
C’è tempo fino al 15 dicembre 2020 per votare on line, è sufficiente cliccare qui
 
Pochi giorni fa la “nuova linea”, quella ricostruita dopo i danni provocati durante la Seconda Guerra Mondiale ha spento le 41 candeline.
In quell’occasione sono stati presentati 2 libri: "Treni di Montagna" di Diego Vaschetto, che i illustra alcune delle più belle ferrovie che attraversano le Alpi e anche gli Appennini e "In treno e a piedi alla scoperta di Val Roia" di Danila Allaria e Ivano Ferrando.

Questa la presentazione della ferrovia pubblicata sul sito del FAI.
“Esiste un luogo che ne racchiude in sé molti altri, una straordinaria opera dell’ingegno umano che sfida i limiti fisici per creare un ardito collegamento tra territori e tra nazioni.

E’ la Ferrovia Cuneo – Ventimiglia – Nizza, pensata e realizzata quasi due secoli fa, che con il suo audace tracciato unisce l’Italia alla Francia, il Piemonte alla Liguria i monti al mare, la pianura alla costa… un filo conduttore che corre parallelo alla storia del nostro Paese e abbraccia la sua geografia.

Sulle sue rotaie si intraprende un viaggio che è scoperta del territorio e del suo paesaggio. Oltre 100 chilometri di emozioni durante i quali scorrono dal finestrino la pianura piemontese, le coste della Liguria di ponente e della Costa Azzurra francese, i parchi naturali delle Alpi Marittime e del Mercantour.

Una testimonianza del genio e dell’intraprendenza dell’uomo: in meno di cinquanta chilometri in linea d'aria supera un dislivello di mille metri, in un territorio affascinante ma straordinariamente impervio. Nonostante la sua spettacolarità e l’utilità per tutte le persone che ne usufruiscono, dagli anni ’80 la linea ferroviaria non è mai stata sufficientemente valorizzata e sostenuta.

Malgrado i considerevoli investimenti per la sua messa in sicurezza è poi mancata una vera e propria politica di rilancio che ha portato ad un inevitabile declino con una drastica riduzione delle corse (attualmente 2 al giorno) e un’incombente minaccia di chiusura, acuita dalla doppia gestione italiana/francese.

Eppure questa è la “Ferrovia delle Meraviglie”, inserita nel 2016 dalla rivista tedesca Hörzu tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo. Ma oggi rischiamo di perderne il profondo valore.

Per questo il tuo voto è importante, perché unito a quello di tante altre persone può fare la differenza e aiutarci a salvare la Ferrovia. Vorremmo che questo censimento fosse l’occasione per scoprire e riscoprire un luogo unico del nostro Paese.

Sono molteplici gli aspetti della ferrovia che possono coinvolgere e appassionare ognuno di noi, temi che toccano gli interessi e le propensioni più svariate. Li approfondiremo e ve li proporremo se vorrete tornare ad aprire questa scheda nei prossimi giorni. Intanto, diffondete la voce e votate!”.




Beppe Tassone

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