Altre notizie - 30 ottobre 2020, 08:00

Covid 19, confinamento. Le misure in vigore da oggi

Un’ora sola fuori da casa nel raggio di un chilometro, bar ristoranti e tanti negozi chiusi. Cosa si può fare e cosa no. Il modello di autocertificazione. I numeri del contagio di ieri

Place Massena ieri, ultimo giorno prima del confinamento (foto di Ghjuvan Pasquale)

Place Massena ieri, ultimo giorno prima del confinamento (foto di Ghjuvan Pasquale)

E’ iniziato a mezzanotte il secondo confinamento di quest’anno: le misure decise resteranno in vigore almeno fino al 1° dicembre. Un mese di sacrifici e di divieti che i francesi, questa volta di tutti i Dipartimenti, dovranno rispettare.

Alle 18,30 di una giornata drammatica, segnata dall’attentato di Nizza e di Gedda oltre che da quello mancato di Avignone, il Primo Ministro Jean Castex si presenta davanti alla stampa per illustrare le misure che caratterizzeranno, salvo ulteriori appesantimenti, questo nuovo confinamento.

Tutti in casa
I francesi potranno lasciare la loro casa solo per determinati motivi e muniti di un'autocertificazione che é inserita al fondo di questo articolo in formato pdf.
Come durante il primo confinamento, si potrà uscire per fare la spesa, andare o tornare dal lavoro ed esercitare la propria attività professionale (se non si in grado di farlo tramite telelavoro), per motivi sanitari, recarsi in ospedale, da un operatore sanitario, in una farmacia per imperativi motivi familiari, per assistenza a persone vulnerabili e precarie, in particolare a persone con disabilità, per citazione giudiziaria o amministrativa, per partecipare a missioni di interesse generale su richiesta dell'autorità amministrativa. Si tratta, ad esempio, della colletta delle associazioni per la lotta alla povertà o della distribuzione di aiuti alimentari a casa.

Un’ora al giorno
Si potrà uscire di casa una sola volta al giorno, per il massimo di un’ora ed entro il raggio di un chilometro da casa. L’attività fisica, il passeggio dei cani e degli animali domestici, il jogging dovrà rispettare queste regole e dovrà in ogni caso svolgersi in forma individuale.
Autorizzazioni aggiuntive per accompagnare i bambini a scuola o per particolari professioni o attività quali l’assistenza ai disabili.

Sport
Palestre e palazzetti dello sport resteranno chiusi e gli sport di squadra all'aperto, come calcio, basket, rugby, saranno vietati.

Parchi, giardini e spiagge

Questa volta le aree verdi ed anche le spiagge resteranno aperte.

Nella propria regione

Non sarà possibile spostarsi all'interno del territorio nazionale, anche da una residenza principale, a una seconda residenza. Vi sarà una tolleranza in questo fine settimana per il ritorno delle vacanze di Ognissanti. In ogni caso occorrerà avere con sé l’autocertificazione.

Negozi, centri commerciali, bar e ristoranti

Tutto chiuso ad eccezione dei negozi di alimentari essenziali, delle stazioni di servizio, dei negozi specializzati in apparecchiature informatiche, delle edicole, delle tabaccherie, delle farmacie, dei servizi funerari. Chiusi i bar e i ristoranti

Università e corsi superiori

Saranno chiuse le università e i centri d’insegnamento superiore che dovranno assicurare le lezioni a distanza.

Telelavoro

Il telelavoro sarà obbligatorio e aumentato al 100% per i dipendenti che possono svolgere tutte le attività a distanza. Per gli altri, invece, deve essere applicato uno “smorzamento” degli orari di partenza e di arrivo in modo da limitare l'affollamento nelle ore di punta.

Cinematografia

Alcune attività artistiche potranno continuare in assenza di pubblico, si tratta delle riprese, delle prove, delle registrazioni.

Librerie

Dovranno chiudere, ma, al pari dei negozi di dischi, potranno assicurare la consegna a domicilio.

Queste le cifre della situazione epidemica in Francia al 29 ottobre, così come pubblicate ieri sera dal sito del Ministero della salute.

  • Casi positivi confermati: 1.282.769 (+ 47.637 nelle ultime 24 ore);
  • Tasso di positività: 19,4%          
  • Focolai in corso: 2.448 (+ 0 nelle ultime 24 ore) di cui 649 nelle case di riposo;
  • Decessi: 36.020 di cui 24.659 in ospedale (+ 250 nelle ultime 24 ore);
  • Nuovi ricoveri: 15.786 di cui 2.278 in rianimazione;
  • Dipartimenti in situazione di vulnerabilità elevata: 96 (su 101).



Files:
 30-10-2020-attestation-de-deplacement-derogatoire (35 kB)

Beppe Tassone

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