Altre notizie - 25 gennaio 2021, 18:00

Covid, malati trasferiti da Antibes e Grasse a Marsiglia, intensiva verso la saturazione

Lo aveva annunciato l’ARS qualche giorno fa, sottolineando come si sarebbe dovuto mettere in attuazione il piano di “solidarietà territoriale”

Il centro ospedaliero di Antibes

Il centro ospedaliero di Antibes

Non siamo ancora al tracollo, ma la situazione si fa più difficile di ora in ora.
Negli ospedali della Costa Azzurra l’indice di occupazione dei letti in rianimazione supera il 96,6% e da ieri i primi malati “trasportabili” hanno lasciato i centri di cura di Grasse ed Antibes alla volta di Marsiglia e del Dipartimento delle Bouches-du Rhône.

Lo aveva annunciato l’ARS qualche giorno fa, sottolineando come si sarebbe dovuto mettere in attuazione il piano di “solidarietà territoriale”.
Lo stesso che a novembre, in piena seconda ondata, aveva costretto a trasferire malati da Gap a Nizza.

Una situazione difficile che rischia di mettere a repentaglio anche le situazioni più gravi non dipendenti dal Covid che sta monopolizzando i centro ospedalieri.
Del resto il Prefetto delle Alpi Marittime, Bernard Gonzalez, ha definito la situazione molto preoccupante.

Si attende ora l’intervento del governo, a metà settimana, per chiarire la situazione francese.
Verranno annunciate misure “draconiane” per cercare di arginare la terza ondata e le varianti al virus Covid 19 che si stanno diffondendo.
Preoccupano non solo quella inglese e quella sud africana, presenti già in alcune aree delle Alpi Marittime, ma anche una quarta variante, della quale ancora poco si sa, presente in alcuni focolai nell’area parigina.

Non è improbabile che possa scattare un confinamento generalizzato o che, quale alternativa, venga disposto il confinamento per le sole persone anziane.

In ogni caso con gli ospedali che traboccano e i posti liberi in rianimazioni che diminuiscono il ricorso a misure eccezionali pare un passaggio obbligato.

Alcuni osservatori anticipano che sarà lo stesso Presidente Macron a rivolgersi ai francesi fra mercoledì e giovedì per sottolineare la drammaticità della situazione che deve essere ben chiara a tutti.


Beppe Tassone

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