Altre notizie - 17 aprile 2021, 07:00

Da agosto in battello da Nizza a Cap d’Ail

Una quarantina di corse giornaliere uniranno la Capitale della Côte d’Azur col Principato di Monaco. La scelta del porto di Cap d’Ail, attiguo al quartiere monegasco di Fontvieille, per evitare l’insorgenza di difficoltà burocratiche. Prezzo di favore per i transfrontalieri

Il porto di Cap d'Ail

Il porto di Cap d'Ail

Dopo il via libera dato dal Consiglio della Métropole Nice Côte d'Azur, è ormai certo: a partire dal mese di agosto una quarantina di corse ogni giorno uniranno, in una trentina di minuti, il porto di Nizza con quello di Cap d’Ail, a due passi dal quartiere monegasco degli affari di de Fontvieille.

E’ andata così in porto una cooperazione tra la Métropole di Nizza e il Principato di Monaco per unire le due località in modo stabile, utilizzando dei battelli e cercando di diminuire la circolazione lungo le corniches che uniscono le due località.

Sono migliaia i veicoli che, tutti i giorni, percorrono le strade che portano a Monaco per trasportare lavoratori transfrontalieri, un problema di tipo ambientale con inquinamento diffuso che il servizio navette dovrebbe limitare fortemente.

In un primo tempo le navette saranno ibride, poi, in forma stabile, diventeranno elettriche o ad idrogeno: il servizio è stato affidato, per due anni, a Ligne d’Azur che già cura i servizi di trasporto pubblico a Nizza.

Il battello a Port Lympia sarà servito anche dalla Ligne 2 del tram così da creare un sistema di trasporti il più completo possibile.

A questo proposito, pur non conoscendosi ancora il costo del biglietto per recarsi da Nizza a Cap d’Ail, il servizio sarà inserito nel pass multimodale e diventerà stabile per i lavoratori transfrontalieri.

Saranno proposti sistemi di tariffazione tali da essere appetibili e da venire incontro ai lavoratori stabili che ogni giorno effettuano il percorso Nizza – Monaco, mentre per i tanti turisti che vorranno approfittare del servizio per godersi una traversata di 35 minuti il prezzo del biglietto potrebbe essere diverso, ma comunque attrattivo.

La scelta del porto di Cap d’Ail, in luogo di quello di Monaco, è dovuta a difficoltà burocratiche che avrebbero potuto far insorgere diverse problematiche, trattandosi di una linea internazionale, mentre il capolinea nel porto francese di Cap d’Ail, per altro attiguo al quartiere monegasco di Fontvieille, è meno problematico.

Appuntamento dunque ad agosto per il lancio del nuovo servizio a bordo di un battello ibrido.
 


Beppe Tassone

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