Business - 23 giugno 2021, 09:40

Alex Giovanetto, l’imprenditore che vuole rendere più bella l’umanità

Alex Giovanetto è un imprenditore atipico: Dal lavoro in Pizzeria per pagarsi il mutuo della fabbrica, al mondo Startup con bu-net.

Alex Giovanetto, l’imprenditore che vuole rendere più bella l’umanità

Giovanetto si è imposto negli ultimi anni come un vero e proprio enfant prodige. Nonostante la giovane età, coltiva, tuttavia, una spiccata passione per la filosofia e sogna un capitalismo capace di rendere il mondo del lavoro una cosa sempre più da uomini. Giovanetto ritiene che siano essenzialmente tre le ragioni di questa sua ascesa, dalla pizzeria di paese al potere industriale: “Nella mia organizzazione il punto di riferimento è il bene comune, come strumento di guida per il perseguimento di azioni prudenti e coraggiose. Nella mia impresa ho messo l’uomo al centro di qualsiasi processo produttivo, perché sono convinto che la dignità umana ci sia restituita solo attraverso la riscoperta della coscienza”. Alex Giovanetto è figlio di una famiglia modesta, partito dal niente, al contempo uomo pragmatico: “un’impresa deve produrre utili” e imprenditore illuminato: “i profitti devono servire anche a migliorare il mondo, e a rendere più bella l’umanità”. Nella conversazione, ama citare massime ed aforismi di filosofi come Kant (“Il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me”), Rousseau o Socrate. “Bisogna restituire al lavoro dignità economica e morale, conciliare capitalismo ed umanesimo”, dichiara Alex Giovanetto. L’industriale non perde, in ogni caso, di vista la qualità e, nel lavoro, crede nel rispetto della regola Benedettina: “Cerca di essere rigoroso e dolce, esigente maestro, amabile padre”. Una qualità dal prezzo elevato, ma, secondo Alex Giovanetto, che nel corso degli anni ha più volte affrontato degli uragani, oggi non vede una minaccia nei paesi emergenti, come la Cina: “al contrario, è proprio grazie a loro che siamo dove siamo”, non credo più nel lavoro a poco, noi offriamo standard altissimi e il made in Italy al centro, che è sempre apprezzato da chi, vuole offrire qualità altissime e tracciabilità”. Alex Giovanetto è infatti un inguaribile ottimista: e prevede “una nuova età dell’oro”, confortato nella sua predizione dalla crescita delle proprie vendite nei paesi emergenti. Nelle aziende di Giovanetto, ribadisce, “Credo in un’impresa umanistica: un’impresa che risponda nella forma più nobile a tutte le regole di etica che l’uomo ha definito nel corso dei secoli. Sogno una forma di capitalismo umanistico contemporaneo con forti radici antiche, dove il profitto si consegua senza danno o offesa per alcuno, e parte dello stesso si utilizzi per ogni iniziativa in grado di migliorare concretamente la condizione della vita umana: anche nella mia nuova creatura, bu-net, questi valori sono sempre centrali, questa è una sfida ambiziosa perché vogliamo aiutare i produttori locali a vendere i loro prodotti oltre confine, prodotti unici e frutto di tradizioni”.

Rcky Garino

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