Altre notizie - 06 luglio 2021, 07:00

Avanza la “variante Delta”: in Costa Azzurra tornano le mascherine. Estrosi chiede di estendere praticamente ad ogni attività il pass vaccinale

Il Prefetto adotta un provvedimento che rende obbligatoria la mascherina all’aperto quando non si riesce ad assicurare il distanziamento fisico. Il pass vaccinale potrebbe diventare indispensabile

Una spiaggia di Nizza alcune sere fa

Una spiaggia di Nizza alcune sere fa

La “variante Delta” potrebbe rovinare l’estate della Costa Azzurra? È un timore che s’incunea in queste ore, dopo che i dati comunicati dall’Agenzia Regionale della Salute, pur rimanendo estremamente bassi, registrano in ogni caso una risalita.

Soprattutto “l’indiana” sta galoppando: nel Dipartimento delle Alpi Marittime il 58,7% dei casi positivi è dovuto alla “Delta”, mentre il 2 luglio la percentuale era del 43%.
Non che negli altri dipartimenti del PACA le cose vadano molto meglio: nel vicino Var il tasso di diffusione dell’indiana è al 39%, anche qui in crescita.

Così si corre ai ripari e il Prefetto delle Alpi Marittime, Bernard Gonzalez, ha firmato un’ordinanza che, in pratica, impone nuovamente la mascherina in molte situazioni.

Anche se, è il caso di sottolinearlo, con l’estate che impazza, le strade piene di persone, i locali che fanno affari, sono ben pochi quanti si attengono alle disposizioni del provvedimento che inseriamo integralmente, nel suo formato originale, al fondo di questo articolo.

Il Prefetto ha disposto, fino al 19 luglio,  che le mascherine siano indossate quando ci si viene a trovare in determinati luoghi o in particolari circostanze.

Mercati alimentari e generali e Mercati delle pulci e dei brocantes
Nei mercati, siano essi coperti o all'aperto. Dovrà essere indossata la protezione.

Luoghi affollati
La prefettura considera “luoghi affollati”, quelli nei quali “non può essere rispettata la distanza fisica di almeno 2 metri tra le persone e non si possono evitare contatti prolungati”. Rientrano le aree pedonali e le vie più trafficate  centri cittadini, le code davanti ai negozi e gli assembramenti quali manifestazioni o feste.

Davanti a luoghi particolari

È necessario indossare la mascherina entro un perimetro di 50 metri, quando la distanza di due metri non può essere rispettata, in presenza di:

  • centri commerciali
  • scuole
  • asili nido.
  • luoghi di culto
  • stazioni
  • aeroporti
  • porti
  • fermate di autobus e tram


Rimane poi l’obbligo, in tutta la Francia, di indossare le mascherine nei luoghi chiusi quali negozi, uffici, grandi magazzini e sui mezzi pubblici di trasporto.

Altre misure potrebbero essere in arrivo a Nizza dove per accedere a manifestazioni importanti, all’aperto, quali il Nice Jazz Festival che inizierà il prossimo 12 luglio è necessario esibire agli accessi il pass vaccinale che dimostri l’effettuazione di 2 vaccini e che siano trascorsi 14 giorni dalla somministrazione della seconda dose.

Non nasconde che potrebbe essere costretto ad adottare misure specifiche il sindaco di Nizza Christian Estrosi che, in una  dichiarazione ripresa da Nice Matin, ha confidato che: “"Mi sto impegnando con diverse centinaia di sindaci in una discussione con il governo in modo che possiamo decidere a livello locale sull’utilizzo del pass sanitario. Voglio mettere al riparo il Nizza e voglio poter agire oggi. Occorre che il pass sia necessario  per andare al ristorante, all'opera, per andare a lavorare di persona. È fuori discussione che chi non è vaccinato possa infettare gli altri. Occorre proteggere l'economia e le persone".

L’impressione è che non passeranno molti giorni e nuove misure saranno adottate.




Files:
 Port du masque Alpes-Maritimes (216 kB)

Beppe Tassone

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