Altre notizie - 21 dicembre 2021, 08:00

Diverse centinaia di falsi pass vaccinali risulterebbero emessi a Nizza

Un’organizzazione criminale dietro il fatto. I “no vax” vaccinati residenti per lo più nella regione parigina. Usurpata l’identità digitale dei medici ignari di quanto stava accadendo. Un notevole giro di denaro

Palazzo di Giustizia, Nizza

Palazzo di Giustizia, Nizza

Sono centinaia, se non addirittura migliaia, i pass vaccinali che sarebbero stati emessi utilizzando false validazioni di medici di Nizza.

E’ quanto sta emergendo da un’inchiesta giudiziaria, affidata alla magistratura della Costa Azzurra, che sta facendo emergere un vasto giro di pass vaccinali “falsi”, ma assolutamente autentici, che sarebbero stati emessi da un’organizzazione criminale che si era impadronita delle chiavi di accesso in uso nel grande centro per le vaccinazioni della Fiera di Nizza.

La procedura, che avrebbe reso moltissimo denaro, è emersa quando un impiegato addetto alla verifica dei pass avrebbe chiesto informazioni a Nizza avendo notato che alcune persone, notoriamente “no vax” risultavano essere state vaccinate a Nizza (pur non risiedendo nel PACA), con la seconda dose inoculata sempre a quattro settimane di distanza dalla prima.

La richiesta di chiarimenti ha insospettito il medico nizzardo che l’ha ricevuta e ha fatto emergere uno stratagemma di per sé molto semplice.

La procedura prevede che, una volta che una persona è stata vaccinata, l’addetto amministrativo del centro di Nizza compili un modulo informatico e lo validi con i propri codici e con quelli del sanitario che ha inoculato la dose.
Quest’ultimo riceve, poi, un messaggio e procede a validarlo così da rendere pienamente operativo il pass.

Solo che la prima parte della procedura veniva compiuta non a Nizza, dove giungeva solo il messaggio finale da validare da parte del medico.
Il centro della Costa Azzurra somministra fino a 6 mila vaccini ogni giorno, impossibile dunque una verifica da parte del sanitario.

Proprio contando sui grandi numeri di vaccinazioni, l’organizzazione criminale aveva emesso un gran numero di pass facendoli pagare diverse centinaia di euro a “no vax” che così aggiravano ogni ostacolo.

Una prima falla si era aperta quando un cinquantenne, a inizio del mese di dicembre, era deceduto all’ospedale di Garches (Hauts-de-Seine), colpito da una grande forma di Covid, pur risultando vaccinato a Nizza con due dosi.

Poi la diga è saltata grazie al dubbio venuto all’impiegato parigino ed ora sono i magistrati ad indagare.

Alcune persone già risultano in stato di fermo, mentre le imputazioni per falso e uso di attestazioni false potrebbero raggiungere autori del reato e “no vax” che ne hanno approfittato.

Solo nelle ultime ore una dozzina di persone residenti nella regione parigina dell’Île-de-France, falsamente vaccinate, fra cui anche minorenni, sono state individuate e denunciate. Di loro se ne occuperà Xavier Bonhomme, il Procuratore della Repubblica di Nizza.



Beppe Tassone

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