Come andrà a finire lo si saprà solo a bocce ferme, fatto sta che a Cannes a mezzanotte del 31 dicembre la baia dovrebbe essere illuminata dai fuochi d’artificio.
Mentre, aderendo all’invito del Primo Ministro Jean Castex, buona parte dei comuni francesi si sono adeguati stoppando manifestazioni e fuochi d’artificio in programma per l’ultimo dell’anno, il Sindaco di Cannes, David Lisnard, ha imboccato una strada diversa.
L’ affare non é da poco e acquisisce anche risvolti politici poiché il primo cittadino di Cannes è da poco stato eletto al vertice dei sindaci di Francia: la sua decisione, dunque, rappresenta più di una decisione locale, ma ha risvolti in ambito nazionale.
Del resto a pochi mesi dalle Presidenziali e dalle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale i gesti dei personaggi “che contano” sulla scena politica francese vengono osservati e analizzati.
Fatto sta che a mezzanotte del 31 dicembre a Cannes i fuochi dovrebbero ravvivare l’ambiente: ci penseranno altoparlanti e addetti a rammentare ai presenti la necessità dei gesti barriera.
Dal 3 gennaio 2022 in Francia saranno vietate le manifestazioni che coinvolgono oltre 5 mila persone: in ogni caso, secondo il Sindaco di Cannes, saranno meno quanti si recheranno sulla Croisette per assistere ai fuochi.
“Selon nous, il n'y a pas de risque qu'il y ait une foule trop importante”, questo il pensiero del primo cittadino della città del Festival del Cinema.
La pensano diversamente i sindaci di Nizza ed Antibes che hanno annullato le manifestazioni adeguandosi all’ordinanza del Prefetto che vieta ai privati di utilizzare materiale pirotecnico a fine anno e all’invito del governo.
A Cannes la pensano diversamente…ma a mezzanotte del 31 dicembre mancano ancora alcuni giorni, qualche sorpresa potrebbe essere dietro l’angolo!