Ambiente - 25 gennaio 2022, 18:00

Costa Azzurra: alla scoperta del territorio. Villa Eilenroc (Foto)

Montecarlonews propone luoghi, itinerari, passeggiate alla scoperta del Dipartimento delle Alpi Marittime. Le foto sono di Patrizia Gallo

Villa Eilenroc a Cap d'Antibes, foto di Patrizia Gallo

Villa Eilenroc a Cap d'Antibes, foto di Patrizia Gallo

Scoprire Villa Eilenroc e il suo guardino vuol dire conoscere un “pezzo” della Costa Azzurra tra i più affascinanti. E’ Patrizia Gallo ad accompagnarci in questo tour a Cap d’Antibes. Qualche informazione con l'aiuto del web.

 

La Villa Eilenroc si trova all'estremità del Cap d'Antibes ed occupa una superficie di 11 ettari. Questa dimora d'eccezione è l'emblema del lusso e della voluttà della Belle Époque. Fu costruita nel 1867 su progetto di Charles Garnier, architetto dell'Opera di Parigi e di Monte Carlo.

 

Il parco che circonda la villa è una raccolta di flora tradizionale del paesaggio mediterraneo. Il roseto, nel cuore di quest'area protetta, regala al pubblico i profumi delle sue migliaia di varietà, create per lo più ad Antibes Juan-les-Pins, capitale della rosa. Nel 2011 è stato creato un giardino dei profumi all'ingresso del roseto.

 

Il sentiero costiero offre inoltre la possibilità di godersi una tra la spiaggia della Villa Eilenroc e l'Ansa della Garoupe. Gli escursionisti possono anche approfittare di una piacevole sosta nella piccola spiaggia della "Anse de l'Argent faux".
Storia del giardino.


Negli anni ’60 dell’800 il ricco olandese Hugh-Hope Loudon acquista un terreno a Cap d’Antibes per farvi costruire una lussuosa residenza che prenderà il nome di Eilenroc (ossia il nome della sua sposa Cornelie al contrario). In quest’epoca il parco della proprietà non è nient’altro che una gariga; sei anni dopo, però, ossia nel 1873, la proprietà viene ceduta a James Wyllie, che fa creare una cornice vegetale d’eccezione da famosi giardinieri come Ringuisen. Da questo momento in poi il parco, ormai divenuto famoso, è aperto alle visite al pubblico.

 

Nel 1927 la villa passa nelle mani di Beaumont e della sua consorte. Beaumont si rivolge a Jacques Greber, celebre architetto paesaggista, per ristrutturare l’immenso parco di 11 ettari con l’obiettivo di fargli ritrovare tutto il suo splendore. Nello splendido parco viene piantata un’eccezionale varietà di specie. Questi giardini dalla lussureggiante vegetazione dominano il mare da circa 30 metri di altezza, offrendo un panorama incredibile su tutta la baia.

 

L’orto e il piccolo giardino di piante aromatiche e fiori da taglio che si estendono in un terreno di circa 1650m², permettono alla padrona di casa di arricchire la quotidianità della vita in famiglia. I coniugi Beaumont organizzano prestigiosi ricevimenti cui la “crème” della Costa Azzurra partecipa recandosi all’evento su lussuosissime auto.

 

Nel 1982 Mrs Beaumont lascia la sua proprietà in eredità alla città di Antibes Juan-les-Pins, ma indica precise condizioni da rispettare, tra cui l’apertura al pubblico dei giardini. Il comune intraprende così un vasto programma di ristrutturazione di edifici, arredo e giardini.

 

Per tanti anni la città di Antibes ha cercato di trasformare il giardino in roseto con l’obiettivo di far rivivere la tradizione e la competenza orticola che hanno fatto di Antibes la “capitale della rosa”.

 

Nel cuore di questo vero e proprio conservatorio vegetale, il roseto offre al pubblico fragranze e essenze di centinaia di varietà di rose, per la maggior parte create proprio a Antibes Juan-les-Pins.


Beppe Tassone

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