Eventi - 12 febbraio 2022, 10:00

L’arte sacra a Palais Lascaris a Nizza (Foto)

La mostra, aperta fino al 21 marzo 2022 propone anche una collezione di tavole con reliquiari e acquasantiere che testimoniano la creazione di opere di carattere sacro destinate alle abitazioni private

Adoration des bergers, Ecole génoise, ca 1652. Huile sur toile. Dépôt de la commune de L’Escarène. Inv. D-05-1-1

Adoration des bergers, Ecole génoise, ca 1652. Huile sur toile. Dépôt de la commune de L’Escarène. Inv. D-05-1-1

Palais Lascaris  di Nizza propone, fino al 21 marzo 2022, la mostra "Collezioni divine. L'Arte Sacra della Contea di Nizza”.

 

Gioiello barocco dell'aristocrazia civile del XVII secolo, Palais Lascaris, in collaborazione con il Centre Diocésain d'Art Sacré di Nizza, presenta una ricca selezione di opere e oggetti di arte sacra scelti tra circa 250 pezzi conservati nelle collezioni  museali.


La mostra costituisce anche un'opportunità per Palais Lascaris per svelare le sue"Collezioni divine", sulla scia di importanti mostre dedicate all'arte sacra nel corso del XX secolo a Nizza.
Patrimonio spesso dimenticato, questi oggetti testimoniano la storia del territorio ed anche le creazioni artistiche di epoca moderna nel territorio di Nizza e della sua antica contea. Coprendo un periodo che va dal XV secolo fino all'inizio del XIX secolo, riguarda principalmente dipinti, sculture, oreficerie, ornamenti liturgici.

 

Molti oggetti sono classificati e provengono dalle collezioni storiche della città (precedentemente conservate al museo Masséna), da acquisizioni ed anche dalle collezioni di edifici religiosi di Nizza (tesori della Cattedrale di Sainte-Réparate e dell’Église du Gesù) e dei villaggi delle Alpi Marittime .

 

La mostra beneficia anche di prestiti provenienti Museo di Belle Arti Jules Chéret e dalla Biblioteca storica Romain Gary.

La ricchezza storica e la diversità di questi oggetti testimoniano le cerimonie religiose barocche e l'evoluzione delle decorazioni negli edifici religiosi nella Contea di Nizza, terra d'elezione dell'arte barocca nei secoli XVII e XVIII. Durante questo periodo, molti edifici religiosi furono costruiti o ricostruiti seguendo i parametri del movimento barocco; è il caso della Chiesa del Gesù edificata nello stesso periodo (1612 -1642) e della Cattedrale di Sainte-Reparate, sede vescovile, ricostruita nel XVII secolo, entrambe situate nelle immediate vicinanze del Palazzo Lascaris.

 

La mostra “Divines collections. L’art sacré du comté de Nice” propone anche una collezione di tavole con reliquiari e acquasantiere, la maggior parte delle quali in porcellana, che testimoniano la creazione di opere di carattere sacro destinate alle abitazioni private, la devozione e la pietà popolare che esistevano nel XVII e XVIII secoli nella contea di Nizza.

 

 

Numerose furono le proprietà aristocratiche che avevano la loro cappella: quella di Palazzo Lascaris conserva ancora il soffitto originale in stucco impreziosito con oro. Incornicia un affresco centrale che rappresenta l'allegoria della Sapienza che sfida il Tempo e la Morte. Vi furono celebrati numerosi battesimi e matrimoni prima della sua trasformazione in camera da letto intorno al 1738. In collaborazione con la Diocesi di Nizza, è stata ridisegnata per l'occasione la presentazione dell'altare composto da elementi dorati provenienti dalle chiese locali e risalenti al XVIII secolo .

 

Palais Lascaris si trova nel Vieux Nice in Rue Droite 15 ed è aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 18.







Beppe Tassone

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