Business - 31 marzo 2022, 07:00

La Ferrari che emoziona

Per gli appassionati di automobilismo si prospetta una stagione davvero avvincente. È infatti iniziato il Campionato Mondiale di Formula 1 con le prime due gare tenutesi in Bahrain e in Arabia Saudita.

La Ferrari che emoziona

Per gli appassionati di automobilismo si prospetta una stagione davvero avvincente. È infatti iniziato il Campionato Mondiale di Formula 1 con le prime due gare tenutesi in Bahrain e in Arabia Saudita. In Bahrain il ritiro, nelle battute finali, di Verstappen e Perez, e la conseguente doppietta delle Rosse, lascia presagire che quest'anno le cose siano molto cambiate. E non stiamo parlando solo del nuovo regolamento. 

A dominare è infatti stata la Ferrari che dopo gli ultimi tre anni dalla vittoria più recente, ha finalmente messo a segno una meravigliosa doppietta

Un ottimo risultato è stato riportato dal Cavallino anche in Arabia Saudita con un secondo e un terzo posto. Leclerc, il nuovo talento della scuderia Ferrari, anche detto “il predestinato”, sembra proprio aver trovato la sua strada con una vettura che ha saputo dimostrarsi superiore alle altre. La costanza di rendimento dimostrata sinora, sembra confermare che questa volta gli ingegneri abbiano operato ancora meglio, avendo sfiorato la vittoria anche nel secondo gran premio. 

Le scommesse si infiammano 

Finalmente la Ferrari sembra essere tornata ai vertici: gli ottimi risultati dei primi GP, con entrambi i piloti sul podio non fanno che confermare l'efficienza del pacchetto monoposto-piloti. Gli uomini chiave delle scuderie del Cavallino, il monegasco Charles Leclerc e il madrileno Carlos Sainz Jr, continuano a non deludere, tanto da apparire nelle quote delle scommesse sportive online più aggiornate, rispettivamente al secondo e al terzo posto tra i papabili vincitori del Mondiale F1, dietro soltanto al capolista belga Max Verstappen che corre per Red Bull. 

In questi ultimi anni, diciamocelo francamente, la Ferrari è stata in ombra e le luci sono state puntate quasi esclusivamente sul campione della Mercedes Hamilton, che può vantare 183 podi e ben 7 mondiali vinti, quattro dei quali di fila e che solo l’anno scorso è stato spodestato dall’ottimo Verstappen. 

Attenti alla Red Bull 

La Mercedes quest’anno sembra non aver azzeccato la formula giusta, per lo meno visti gli scarsi risultati di queste prime due gare. Gli addetti ai lavori dicono che il progetto è piuttosto avveniristico e comporta parecchie incognite, staremo a vedere. La Red Bull invece, archiviata velocemente la debacle della prima gara, è tornata ai piani alti con la pole di Perez e la vittoria di Verstappen. Staremo a vedere se i problemi di affidabilità mostrati sinora siano un caso fortuito o, anche in questo caso, un vizio di forma del progetto. Altro dato confortante per i tifosi della Rossa è che il nuovo regolamento prevede un “congelamento” dello sviluppo delle vetture per i prossimi due anni. Quindi se stavolta abbiamo azzeccato la formula vincente per i nostri piloti, anche dal punto di vista tecnologico abbiamo ottime chance per il prossimo futuro.  

Le gare a venire, insomma, si prospettano parecchio avvincenti in vista del duello Leclerc-Verstappen, gara in cui magari potrà inserirsi anche il madrileno Sainz come terzo incomodo e come doppio rappresentante della Ferrari. Sta di fatto che i tifosi del Cavallino possono finalmente tornare a sperare in una nuova era mondiale tinta di rosso. 

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