Altre notizie - 06 giugno 2022, 07:00

Ecco il nuovo porto di Nizza (Foto)

Una passeggiata in 6 tappe “racconta” come sarà trasformato il porto. I lavori inizieranno entro due anni

Gli elaborati progettuali del "nuovo" porto di Nizza

Gli elaborati progettuali del "nuovo" porto di Nizza

Definire “radicale trasformazione” non è per nulla esagerato: il porto di Nizza è destinato a mutare aspetto. Non sarà più come lo conosciamo adesso, un po’ caotico, un po’ fumoso, ma vestirà abiti nuovi ed avrà una funzione diversa rispetto a quella attuale, sicuramente riduttiva, di una “stazione” per le imbarcazioni.

 

 

Terminata la “missione” di ascolto condotta da Olivier Bettati, che ha consegnato in comune un corposo rapporto, è stato presentato da Christian Estrosi il progetto che reinventa il porto.
Conoscerne la trasformazione vuol dire compiere una passeggiata virtuale, in sei tappe, lungo il bacino.



Quai Entrecasteaux
Si trasformerà nella vetrina dei “pointus”, le caratteristiche barche simbolo di Nizza. Il Quai sarà ombreggiato, una vera e propria isola di calore urbano, con una scelta di alberi dall'ampia ombra, uno spazio pedonale di relax e benessere. Un'area sportiva all'aperto sarà posizionata sotto gli alberi che si affacciano sul porto.
In quella zona ampio spazio sarà dedicato alle “barche colorate e appuntite”, gli storici “pointus” che avranno a loro disposizione uno spazio di 100 metri quadrati affidato all’associazione La Mouette per sviluppare azioni educative e una zona per il trattamento di oli e rifiuti.



Quai des Deux Emmanuels

Sarà riqualificato con:

  • La piantumazione di grandi alberi mediterranei lungo tutto il marciapiede;
  • Un allargamento del marciapiede sul lato del porto, con un rivestimento trasparente per limitare il calore in estate e per poter installare dehors;
  • Resterà la circolazione veicolare fino alle Rue du Lazaret e Boulevard Stalingrad.

 

Place Ile de Beauté
Sarà trasformata per diventare vivibile, vicino al capolinea della linea 2. Sono previsti:

  • La ristrutturazione in corso della Chiesa di Notre-Dame du Port;
  • La piantumazione di ulteriori 110 alberi e la vegetalizzazione di 1150 metri quadrati di terreno per crearvi una vasta isola di freschezza;
  • La creazione di ampie aree pedonali ombreggiate che consentiranno l'installazione di dehors, con rivestimenti leggeri e arredi urbani di qualità;
  • Una pista ciclabile bidirezionale e sicura;
  • La manutenzione e la riqualificazione del posteggio dei taxi, con un impianto di ricarica elettrica veloce.


Sarà mantenuto il traffico veicolare in entrambe le direzioni;
Anche Rue Fodéré sarà riqualificata con alberi e grandi fioriere, marciapiedi e dehors.

 

Quai Lunel
Sarà creato un vasto spazio pedonale di qualità, ombreggiato, videosorvegliato, dotato di pista ciclabile e con l’illuminazione pubblica rifatta. Confermate le attuali modalità del traffico veicolare.
È destinato a diventare un luogo di esposizione di opere d'arte alla cui organizzazione collaboreranno antiquari e brocantes: sarà un vero e proprio museo a cielo aperto sul porto.

 


Sarà anche sviluppato un molo lungo il Quai Lunel destinato ai pescatori per rilanciare l'industria della pesca e integrarla nel piano alimentare territoriale, con panchine riservate alla "vente de poisson au cul du bateau " e agli orticoltori della Métropole.

 

 

Quai Infernet
È la porta d'accesso al porto dalla Promenade des Anglais e Rauba Capeu e sarà l'elemento di punta della trasformazione globale del porto.
Una posizione eccezionale, affacciata sul mare, cesserà di essere, come attualmente, una vera e propria isola di calore e bitume dove solo le auto godono della vista del porto.
Il progetto prevede:

  • La creazione di un luogo eccezionale per l'ecologia, la cultura, l'economia del territorio;
  • La continuità urbana e paesaggistica tra il lungomare pedonale, il molo del faro e il porto;
  • Il parcheggio di superficie, che è una vera isola di calore urbano, sarà sostituito da un vasto giardino con vista sul Mediterraneo, ristoranti e negozi.
  • In ogni caso il numero dei parcheggi non sarà ridotto, anzi incrementato con 105 posti aggiuntivi oltre a quelli che saranno creati con il parcheggio Fodéré che sarà presentato a breve.

 


Inoltre 5 mila metri quadrati saranno utilizzati per la creazione di un centro culturale, tecnologico e scientifico unico al mondo dedicato alla transizione ecologica: "il Padiglione Mediterraneo", importante struttura per la candidatura di Nizza a Capitale Europea della Cultura nel 2028.
Sarà un ampio spazio per mostre immersive e sensoriali totalmente dedicato all'incontro tra arte e scienza, nonché uno spazio dedicato alla conservazione del corallo.

 


Questi spazi saranno modulari, permettendo di ospitare, durante tutto l'anno, una vasta gamma di mostre digitali e di intelligenza artificiale.



Digue du Port
La banchina sarà dedicata esclusivamente alle navi da crociera di meno di 140 metri e alle unità da diporto molto belle: tutte queste unità dovranno collegarsi elettricamente per ormeggiare al porto di Nizza.
Intervento anche sul molo del porto con una grande passeggiata pedonale che, da Rauba Capeu condurrà al faro.
Sarà l'occasione per creare una diga di energia positiva unica nel Mediterraneo, producendo energie rinnovabili grazie al mare.
Tutti gli interventi saranno iniziati entro i prossimi due anni.






Beppe Tassone

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