Altre notizie - 01 luglio 2022, 19:00

Alcol e minori: Nizza si mobilita ed avvia una campagna informativa

L'alcol è presente nel 30% delle condanne per violenza, nel 30% degli stupri, delle aggressioni e nel 30% degli incidenti stradali mortali

La città di Nizza ha avviato una campagna per prevenire la vendita di alcolici ai minori e proteggerli dalle dipendenze: secondo un sondaggio condotto nel 2017, l'85,7% dei 17enni ha già sperimentato l'alcol, il 52,7% afferma di non aver mai dovuto esibire la propria carta d'identità per pagare le bevande in bar, ristoranti o club privati, nonostante il divieto di vendita ai minori.

L'alcol è presente nel 30% delle condanne per violenza, nel 30% degli stupri, delle aggressioni e nel 30% degli incidenti stradali mortali.
Nizza è stata selezionata dal governo francese per la lotta contro le droghe e i comportamenti da dipendenza ed è impegnata da 3 anni in un piano d'azione per combattere alcol, tabacco e cannabis.

Con l’inizio della stagione estiva è “partita” una nuova campagna di prevenzione volta a richiamare il divieto di vendita di alcolici ai minori.
Si concretizza con un’azione di informazione per i commercianti interessati a vendita o somministrazione di alcolici e viene svolta congiuntamente dalla polizia municipale e nazionale oltre che da agenti del settore sanitario con un approccio preventivo e un richiamo alla legge.

Un intervento che mira a dare un senso al divieto di vendita ai minori: bere alcolici interrompe il loro sviluppo cerebrale e interferisce con la capacità di apprendere e memorizzare.

La campagna ha anche lo scopo di ricordare a tutti le loro responsabilità, prevenendo così dipendenze ed eccessi violenti legati all'alcol e ai comportamenti a rischio tra i più giovani, aumentando la loro consapevolezza sulla somministrazione di droghe a loro insaputa.  

 




Beppe Tassone