Business - 10 agosto 2022, 07:00

Tra grandi Maison ad Avize che non puoi non provare

Lo Champagne è una regione di culto, all'interno di essa troviamo la zona di Avize, un vero e proprio territorio baciato dal Dio vino.

Tra grandi Maison ad Avize che non puoi non provare

Lo Champagne è una regione di culto, all’interno di essa troviamo la zona di Avize, un vero e proprio territorio baciato dal Dio vino.

Avize

Ci troviamo nel Dipartimento della Marna, nella regione del Grande Est, ed Avize è un comune di circa 2000 anime, circondato da alcuni dei più grandi vigneti di tutto lo Champagne.

Qui sorgono tre grandissime Maison che non puoi non provare. Come ci spiega Apewineboxes.com, negozio online leader in Italia nel settore del vino naturale e del vino biodinamico, queste aziende producono in maniera assolutamente naturale in vigna così come in cantina.

I loro vini sono espressione purissima di questo magico terroir, esperienze che almeno una volta nella vita vanno fatte.

Waris Larmandier

La Maison è stata fondata nel 1989 ma nelle vigne della tenuta si produce da molto tempo prima. Dal 2000 prende le redini aziendali Marie Helen Larmandier (a seguito della morte di suo marito Vincent Waris) e catapulta la Maison ed i suoi 9 ettari, alla conversione in biodinamico grazie anche all'aiuto dei suoi tre figli, Jean Philippe, Pierre Louis e Ines. Certificata Demeter. La sesta generazione di vigneron della famiglia.

Questa Maison è un vero e proprio essere vivente in cui gli animali, come i cavalli che arano il terreno, i polli che eliminano i parassiti e le pecore che brucano l'erba, partecipano pienamente alla produzione. L'obiettivo principale dei Waris Larmandier è quello di produrre Champagne eccezionali che si identifichino con il territorio e la storia di Avize e che vengano percepiti come veri e sinceri dai loro clienti.

Eleganza, carattere ed originalità sono le caratteristiche principali che possono essere riscontrati nelle etichette di questa azienda che si trova nel cuore pulsante della regione e che ha l'ambizione di imporsi ai massimi livelli. Waris-Larmandier può vantare vigneti Grand Cru nella Côte des Blancs, a Chouilly, Cramant, Avize, Oger e Le Mesnil-sur-Oger, il top per lo Chardonnay.

De Sousa

Avize, Champagne Erik De Sousa, terza generazione di vigneron della sua famiglia, fonda la sua Maison nel 1986 ma è da pochi anni che è di fatto entrato nel Gotha del mondo dello Champagne. Erik è un piccolo Recoltant artigianale di Avize, da 11 ettari e con una produzione da circa 70000 bottiglie annue ma che può vantare vigneti, spesso con piante quasi centenarie, in molti Grand Cru oltre che ad Avize anche a Oger, Le Mesnil sur Oger, ad Ay, Cramant e ad Ambonnay, la patria elettiva del Pinot Noir.

Accanto alla produzione principale e rivolta ad un pubblico di nicchia, propone una nuova linea, Zoemiè De Sousa, pensata per un pubblico più vario e con prezzi decisamente più accessibili. Il suo approccio è fortemente naturale (e biodinamico), in vigna, dove è certificato biologico dal 2010, così come in cantina, i suoi Champagne sono unici e dalla fortissima personalità

Jacques & Anselme Selosse

Jacques Selosse è un produttore di culto in Champagne, il Top del Top, un nome che di anno in anno si fa sempre più grande grazie allo stile impareggiabile e all'attenzione (quella vera) per l'ambiente, che poi si riflette sul cliente finale. L'azienda consta di soli 7 ettari, ad agricoltura naturale e biodinamica, ma compresi in alcuni dei migliori Grand Cru di tutto lo Champagne tra Avize, Cramant, Oger, Ay e Ambonnay, patrie elettive, queste ultime due, del Pinot Noir.

Jacques e suo figlio Anselme iniziano a vinificare autonomamente le uve di famiglia dal 1974, un tempo conferite alle poche e grandi Maison di tutta la regione, incominciando a sviluppare uno stile che è diventato presto un modello di riferimento per tantissimi vigneron. Nel 1980 Anselme, e sua moglie Corinne, succedono al padre imprimendo un cambio di marcia ulteriore a livello qualitativo, valorizzando al massimo ogni singola parcella.

n vigna viene ripudiata qualsiasi forma di chimica mentre in cantina le fermentazioni, alcolica e malolattica, avvengono spontaneamente con soli lieviti autoctoni ed il liqueur d'expedition è costituito praticamente da mosto d'uva. Gli Champagne di Selosse sono unici ed irraggiungibili, con una personalità smisurata e capaci di incantare.

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