Christian Estrosi, Sindaco di Nizza ha presentato il piano di sobrietà energetica della Métropole Nice Côte d’Azur definito: "Un progetto collettivo e positivo grazie alle soluzioni globali che abbiamo condiviso con tutti gli attori privati, per garantire tutti i servizi senza pregiudicare le attività sportive, culturali, turistiche e ambientali e garantire la continuità dei nostri servizi pubblici".
Per preparare questo piano si sono riuniti i principali rappresentanti del mondo economico ed i sindaci della Métropole che hanno sottoscritto l’impegno a ridurre del 10% i consumi energetici da quest’autunno.
Sono diverse le misure che verranno adottate:
- Riduzione della superficie dei locali amministrativi: 18 mila metri quadrati in meno in 3 anni;
- Veicoli per il 90% elettrici entro il 2026 per la flotta della Métropole;
- Piano di razionalizzazione degli immobili e dei veicoli sia a Nizza sia nel territorio metropolitano prima pianificato in 5 anni, sarà realizzato in due anni;
- Consumi ridotti sulla rete di illuminazione pubblica mediante lo spegnimento delle facciate dei musei e dell'illuminazione decorativa della Città e della Metropoli tra le 23 e le 5.
- Distacco delle dotazioni stradali non essenziali tra le 23 e le 5, senza rischi per i pedoni.
Queste le misure per ridurre i consumi i consumi elettrici del 18% entro il 2026 e aumentare la quota di energia rinnovabile al 18%:
- Sviluppo del teleriscaldamento in tutta l’area metropolitana;
- Sviluppo del solare fotovoltaico in aumento di 110 GWh/anno entro il 2026 con la fornitura di superfici pubbliche ed edifici per i progetti privati. Un invito a manifestare interesse sarà lanciato quest’autunno per creare un ecosistema solare;
- Rilancio dell'energia idroelettrica;
- Rafforzamento della riqualificazione energetica degli edifici e delle abitazioni.
A partire dal prossimo Consiglio Metropolitano, la Métropole provvederà a:
- Svincolare l'aiuto di 4.000 euro per il finanziamento degli audit energetici;
- Aumentare a 6.000 euro del contributo per la sostituzione delle caldaie termiche con pompe di calore;
- Avviare un sistema di sostegno alla riqualificazione energetica degli edifici dotato di 1 milione di euro/anno.