Ogni anno in Francia, tra le 40 mila e le 50 mila persone (quasi mille nel Dipartimento delle Alpi Marittime) muoiono improvvisamente a seguito di un arresto cardiaco: molte non hanno potuto beneficiare della defibrillazione da parte dei servizi di emergenza.
La velocità di intervento è essenziale per salvare vite umane perché la mortalità aumenta del 10% ogni minuto perso.
Sono ora goiunti i 228 defibrillatori che il Consiglio Municipale di Nizza aveva deliberato di acquistare.
Questa la loro destinazione:
- 175 defibrillatori equipaggiano le strutture pubbliche alle quali accede il pubblico;
- 37 defibrillatori portatili equipaggiano le auto di pattuglia della Polizia Municipale. Gli agenti impegnati sul territorio sono spesso i primi ad intervenire in caso di arresto cardiaco;
- 11 defibrillatori portatili, sono messi a disposizione della protezione civile;
- 5 defibrillatori sono utilizzati per esigenze di formazione.
Un piano di formazione sarà avviato per il personale del comune e la cittadinanza sarà informata attraverso un libretto molto semplice che istruisce sull'uso del defibrillatore.
La spesa complessiva é stata di oltre 210mila euro.