Duemila e seicento persone hanno saputo, attraverso la televisione, che da sabato 1° ottobre non avranno più un lavoro.
La catena Camaïeu, posta in liquidazione giudiziaria, chiuderà definitivamente le serrande di tutti i propri negozi domani sera e, nel Dipartimento delle Alpi Marittime, sono ben 10 i punti vendita interessati: tre sono a Nizza, gli altri a Villeneuve Loubet, Antibes, La Trinité, Cannes, Mandelieu la Napoule, Grasse e Menton.
Fino a domani è corsa agli acquisti, quasi si trattasse di saldi fuori stagione.
“Un vero peccato, commentano nel negozio di Nizza, se questa corsa fosse avvenuta prima…”. Intanto, però, per 2.600 famiglie si apre la strada della ricerca di un’altra occupazione, mentre vengono attivati i “paracadute speciali” per sostenerle.
In una zona dove vi è carenza di alcuni profili, molti dipendenti di Camaïeu sarebbero già stati contattati da altri potenziali datori di lavoro, ma il dramma resta ugualmente.
La catena Camaïeu, dedicata al mondo femminile, era particolarmente apprezzata per il rapporto qualità prezzo e per la scelta del biologico, elementi che non hanno però scongiurato la messa in liquidazione giudiziaria.
Con quel vulnus aggiuntivo, venirne a conoscenza attraverso la televisione, sul far della sera!