Altre notizie - 01 novembre 2022, 19:00

Biot: scuole a 19 gradi e palestre a 16. Ma l’illuminazione natalizia è salva, sia pure con orario ridotto

Le misure adottate dalla località della Costa Azzurra per rimettere sotto i controlli i conti. I costi di energia e gas lievitati del 30%

Biot, fotografie di Danilo Radaelli

La città di Biot sta moltiplicando gli sforzi per ridurre il consumo energetico del 10% così da rimanere in linea con le raccomandazioni governative. Del resto l’amministrazione comunale ha visto aumentare di oltre il 30% le bollette di elettricità e gas.

Dal 1° novembre 2022 saranno intraprese una serie di azioni volte a contenere il consumo di energia elettrica di gas:

  • I locali delle scuole e delle strutture comunali, ad eccezione delle palestre, saranno riscaldate ad una temperatura di 19°.
  • Le palestre saranno riscaldate ad una temperatura di 16 °.
  • L'attivazione del riscaldamento verrà effettuata dopo le vacanze scolastiche autunnali sulla base alle temperature esterne registrate: l’erogazione dell’acqua calda negli edifici comunali è già ora limitata alle sole docce.La regolazione delle temperature nelle strutture consentirà un risparmio energetico superiore al 20%.

Relativamente all’illuminazione pubblica, il consumo di energia verrà limitato attraverso un piano che prevede la trasformazione di tutti i 1.300 punti luce con lampadine a led, con un risparmio di 30 mila euro l'anno.
Nel corso dei lavori stradali, attualmente sono in corso quelli che interessano la strada di Valbonne e il quartiere Saint-Julien, verrà rinnovata l’illuminazione pubblica.

 

L'illuminazione del campanile e delle cappelle sarà interrotta tra le 23,50 e le 5.
Per quanto riguarda l'illuminazione pubblica, in tutto il territorio comunale, il sistema attualmente non consente di settorializzare lo spegnimento. Così, per motivi di sicurezza, è stato deciso di non spegnerla. Il Comune di Biot ha, peraltro, chiesto alla società a capitale misto che si occupa del settore di installare scatole di settorializzazione in 52 quadri elettrici della città.

Per quanto concerne le decorazioni natalizie, la scelta è stata quella di mantenere la totalità delle illuminazioni, convertite a Led, ma con l’incremento di un’ora e mezzo del periodo di spegnimento che ora sarà tra le 23,50 e le 5 del mattino.




Beppe Tassone