Altre notizie - 15 febbraio 2023, 08:00

Scelta dell'alloggio: importante leggere i verbali delle assemblee di condominio

Ogni mercoledì Montecarlonews dedica un articolo al settore immobiliare, perché essere informati è meglio. Una rubrica al “vostro servizio”

Scelta dell'alloggio: importante leggere i verbali delle assemblee di condominio

Il mercato immobiliare è in piena ripresa, l’investimento sul mattone appare come uno dei più solidi, ma, in Francia come del resto negli altri Paesi europei, dovrà affrontare delle sfide delle quali è meglio tenere conto prima di decidere non “se” comperare, ma “cosa” comperare.

Entro due anni tutti i condomìni dovranno far redigere da un tecnico abilitato una relazione che individuerà gli interventi da effettuare entro dieci anni per raggiungere l’obiettivo di un reale risparmio energetico e di una riduzione delle emissioni.
Interventi che “costeranno” parecchio.

Di qui l’importanza di individuare, per l’acquisto di un alloggio, uno stabile che poi non riservi enormi sorprese che, giocoforza, si tramuteranno in soldi in più da spendere.

Quali gli elementi da tenere conto, prima di firmare il compromesso per l’acquisto di un appartamento?

I primo consiglio è quello di ottenere l’accesso ai verbali delle assemblee generali degli anni precedenti, sono una miniera di informazioni.
Proprietari morosi, problemi di coabitazione, eventi poco piacevoli, manutenzioni continue sono elementi che depongono male e che sono persino peggiori delle stesse spese da sostenere.

Il secondo elemento da tenere conto è la dimensione dell’immobile.
Non vi è una regola precisa, nemmeno una preferenza tra grandi o piccioli condomini, in alcuni casi grande è bello, il altre piccolo è più conveniente.

I servizi che offrono i condomìni, soprattutto quelli di maggiori dimensioni, sono sicuramente migliori: dal portiere alle aree verdi, da installazioni nelle parti comuni dedicate anche al tempo libero, ad un maggior controllo attraverso sistemi di video sorveglianza, ma sono servizi che si pagano. Però le spese vengono suddivise tra un numero maggiore di comproprietari ed eventuali “morosi” vengono “diluiti” dal numero.

Nei condomini di piccole dimensioni gli interventi migliorativi e manutentivi sono di costo più ridotto, ma sono “spalmati” su meno persone, la litigiosità anche di un solo proprietario può diventare un problema e l’assenza del portiere potrebbe anche far crescere i costi di alcuni servizi e rendere molto più alte le spese di manutenzione.

Non vi è, dunque, una regola fissa sulla dimensione dell’immobile, ma balza evidente che è il condominio “in sé” che ha una propria storia.
Consiglio prima di acquistare: cercare di conoscere la storia dell’immobile, parlare con altri condomini e col syndic e, soprattutto, leggere i verbali delle assemblee generali degli anni precedenti e dare uno sguardo ai bilanci, con particolare riferimento ai costi di manutenzione ed all’elenco dei proprietari “morosi”.

Meglio stare alla larga dagli immobili (grandi o piccoli che sia) nei quali ogni assemblea o la vita quotidiana ricordano da vicino il film “Mezzogiorno di fuoco”!





Beppe Tassone

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